venerdì 29 giugno 2012

Puglia d'oggi numero 24 disponibile online

Puntuali come ogni venerdì torniamo in distribuzione gratuita. Il numero 24 di Puglia d'oggi, settimanale gratuito del 29  giugno 2012, è disponibile per la consultazione ed il download gratuito.
E' possibile sfogliare e scaricare liberamente il nostro giornale selezionando QUI

In questo numero:
  • Tutto in poche ore;
  • Scommettiamo che... fa caldo?;
  • Fini, la grandezza della normalità:
  • I club e la Nazionale;
  • Fini torna nell'agone politico e prepara la nuova stagione di Fli;
  • La riforma Fornero ora è legge;
  • Bilancio regionale: tutti insieme appassionatamente;
  • Province: quel mostriciattolo dell'accorpamento;
  • Bari: bilancio, scontro sui "buchi";
  • Taranto: ancora in alto mare la nomina della Giunta;
  • Bat: trasferimento della Asl da Trani ad Andria ed esplode la polemica;
  • Porto di Bari, a dicembre il processo;
  • Economia: tre giorni di lunghe trattative per mettere al sicuro l'Europa;
  • Cambia il vento anche per la Merkel;
  • Islam: prima degli integralisti le donne erano privilegiate;
  • Foggia, per il calcio cala il sipario finale?;
  • Cerignola - Amministratori: rallentati o bloccati?;
  • Cuori Urbani - il festival si sposta a Gioia del Colle
  • Bari - Notte bianca e polemiche, manca la concertazione

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giovedì 28 giugno 2012

Le grandi vittorie di un piccolo giornale


Un giornale vive di poche soddisfazioni. Di battaglie vinte e di giuste cause. Sul numero scorso, abbiamo ricordato la battaglia vinta contro Nichi Vendola e la Regione Puglia per la riduzione del numero dei consiglieri. Prima a 70, invece di 78, e poi a 50, invece di 60.
Oggi registriamo altri due successi, legati a due giuste cause, sostenute solitariamente da questo giornale, che dimostra nei fatti la sua autonomia e libertå.
Il primo riguarda il rinvio a giudizio, innanzi la Corte dei Conti del ras della portualitá barese, Tommaso Affinita, già presidente dell’Autorità portuale di Bari e, successivamente, della Bari Porto Mediterraneo. Il Procuratore Generale ne ha chiesto la condanna al pagamento di oltre 11 milioni di euro per danno erariale. Solo Puglia d’oggi, in passato, ha dedicato spazio e articoli alla scandalosa avventura societaria della B. P. M. che finalmente è giunta alla fase dibattimentale (5 dicembre).
Il secondo riguarda la città metropolitana, che il Governo sembra voler finalmente introdurre, sia pure nel quadro di uno sgangherato progetto riformatore.
Anche qui, siamo stati i soli a vedere oltre il nostro naso e a indicare nella città metropolitana la sola via per assicurare, insieme a una razionale riorganizzazione delle funzioni metropolitane, un moderno ed efficace decentramento. Mentre Emiliano e tutto il Consiglio comunale si arrovellavano inutilmente e miopemente solo intorno ai confini delle vecchie e inutili circoscrizioni, ribattezzate municipi, ma rimaste comunque inutili e costose.
Due giuste cause, che hanno visto il nostro giornale solitario protagonista e che, comunque, continuano.
Nel primo caso, per seguire il processo e per chiedere le dimissioni di Affinita dalla comoda e lucrosa poltrona di Amministratore delegato della Ram, Rete delle autostrade del mare, dove è stato collocato dal governo Berlusconi, con un lauto stipendio da 175.000 euro all’anno. Pensiamo, infatti, che un amministratore pubblico che, in pochi anni, ha procurato all’erario un danno così rilevante non possa più ricoprire alcuna funzione pubblica. Nel secondo per svegliare una sonnolenta classe dirigente barese, chiamandola a un dibattito serio su come e con chi realizzare la città metropolitana.
L’impegno e la funzione di questo giornale è nei fatti.
T.

Al via la prima serata Di Voce in Voce al Summer Music festival di Bari


Giovedì 28 giugno si comincia, con la partita Italia - Germania che sarà proiettata sul maxischermo allestito per l'occasione, per condividere tutti insieme le emozioni di questo importante evento sportivo.
Subito dopo la partita, via alla prima serata del festival DI VOCE IN VOCE. Sul grande palco del Village si alterneranno: Francesco Sossio Banda in “Muretti a Secco”, la salentina Bandadriatica che presenterà i brani del nuovo lavoro discografico “Arriva la Banda” e Raiz & Radicanto con il cd “Casa” che rappresenta la metafora di un luogo di musica immaginaria mediterranea, meticcia, dove ci s'incontra per scambiarsi atmosfere e sensazioni. Cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici insieme a brani d'autore di Raiz e degli Almamegretta riletti con ritmicità ed eleganza in una chiave destrutturata e riportata alla propria essenza: la dimensione del viaggio. Tutto ad ingresso libero.

                                                                                                         di Isabella Battista

martedì 26 giugno 2012

Bilancio approvato: opposizione soporifera, resta la gabella sulla salute.


È stato approvato a maggioranza (con voto contrario del Pdl e l’Udc) il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2011 della Regione Puglia. 56 i presenti, 36 i voti garantiti dalla maggioranza per l’approvazione del disegno di legge.
I lavori del Consiglio regionale proseguono con l’esame del DDL sull’assestamento e di prima variazione al quale sono stati presentati una sessantina di emendamenti.
“Altro che Consiglio regionale di 50 0 60 consiglieri, ormai quello della Regione Puglia potrebbe essere composto anche da solo dieci, in quanto non conta più nulla, e anche quando tenta di dare qualche timido segno di esistenza in vita è solo per perpetuare un rito stanco e, soprattutto, privo di qualsiasi capacità d’incidere sulle scelte dell’esecutivo”. Duro il commento dell’ex senatore Uccio Curto, attualmente consigliere regionale di Futuro e Libertà, al termine della discussione generale sul rendiconto e sull’assestamento di bilancio 2011, unico punto all’ordine del giorno del consiglio regionale convocato per oggi.
“Molti banchi vuoti nelle fila della maggioranza, idem in quelli del governo regionale, con un Vendola presente solo a tratti, e con l’assessore Pelillo chiamato ad un compito improbo: dare agli aridi numeri un minimo di lettura politica. Detto con molta franchezza – ha dichiarato Curto – l’immagine offerta oggi è quella di una Regione Puglia in disarmo sotto molti aspetti, ma soprattutto in termini politici”.
“Eppure – ha proseguito l’esponente politico finiano – molti potevano essere gli argomenti capaci di nobilitare il dibattito : dai dati ( negativi ) sulla occupazione in Puglia emersi dal rapporto di Bankitalia, ai correttivi in tema di lavoro suggeriti dal’onorevole Ichino, illustre giuslavorista, utili a rendere   più appetibili gli investimenti in Puglia; dallo snellimento burocratico necessario a rendere più attrattivo un territorio (quello pugliese) ammalato di procedure elefantiache, al tema dell’abnorme   mole di contenzioso generato da bandi di gara molto spesso oscuramente equivoci”.
“Ma – ha concluso Curto – qui risiede la più grande contraddizione: una Puglia guidata da un Vendola che prima ancora di essere amministratore è un politico, non riesce a fare politica. Il dubbio che gran parte della opposizione sia stata, per propria colpa, anestetizzata è molto, molto forte”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giammarco Surico, di Fli, che rincara la dose dopo che un emendamento di Fli è stato respinto in aula.
"La gabella sulla salute dei pugliesi resta. I cittadini ringrazino ancora una volta il governo regionale e l'intera maggioranza che lo sostiene. Il centrosinistra ha respinto, infatti, l'emendamento presentato da Fli per abolire l'odiosa tassa di un euro a ricetta, che invece ha riscontrato il voto favorevole e compatto di tutto il centrodestra.
Dunque, se ancora non fosse chiaro, adesso non ci sono scuse e veli: la maggioranza non sta dalla parte dei cittadini, ai quali continua a non dare risposte né sul fronte del diritto alla cura e alla prevenzione, tantomeno su quello dell'alleggerimento del carico fiscale.
Poteva essere l'occasione per iniziare un nuovo virtuoso percorso a favore dei più deboli. Ma blindandosi la maggioranza ha avvalorato la tesi, da noi più volte esposta nei giorni scorsi, che nelle pieghe di questo bilancio, nonostante gli sbandierati tagli alla spesa e risparmi, c'è più di una cosa che non quadra.
Cittadini traditi, insomma, e conti pieni di ombre.
La verità è che la maggioranza deve mantenere il moccolo ad un bilancio che si tiene in piedi solo sui sacrifici dei pugliesi e non può privarsi neanche di quei 45 mln di euro di pura ingiustizia e vessazione sociale".
Questo, infine, un breve sunto del dibattito in Aula sul bilancio.

Leonardo Di Gioia (Pdl) 
"Una tecnica contabile ineccepibile, una buona base sulla quale avviare una discussione sui meccanismi. Vanno però segnalate alcune scelte di governo non condivisibili e che dovrebbero essere oggetto di attenzione. Pochi esempi: spese legali in eccesso, spreco insostenibile per consulenze, manifestazioni e convegni, assunzioni fuori controllo in alcune delle Agenzie regionali, e tanto altro. Su questi temi andrebbe puntato l’obiettivo.
Francesco Damone (Ppdt) 
Parlare come sempre in un’aula distratta, con la totale assenza del governo a partire dal presidente Vendola, è un esercizio che non mi appassiona più. In questa Regione manca l’interlocutore e quindi rimane inascoltato qualunque grido di dolore provenga dai cittadini. Ma la mia maggiore preoccupazione è da una parte quella di una spesa fuori controllo, dall’altra dalla assoluta mancanza di un sistema sanitario in grado di servire adeguatamente l’utenza.

Saverio Congedo (Pdl) 
Ineccepibile lavoro di chiarezza sui conti, dal punto di vista dei documenti contabili. Non si può non osservare che l’87% del bilancio è assorbito dalla sanità che come tutti sappiamo è la nota dolente di questa Regione. Bisognerebbe fare uno sforzo maggiore nell’impostare le politiche fiscali dirette ad alleviare le sofferenze dei pugliesi, che in questo grave momento di crisi soffrono pesantemente. In Puglia c’è una pressione fiscale devastante, inoltre siamo la Regione con le tariffe più alte dell’acqua. Purtroppo emerge un dato, però: le ambizioni di Vendola temo che influenzino non poco l’efficacia dell’azione politica del governo.

Maurizio Friolo (Pdl)
Il bilancio tecnicamente non fa una piega. Ma il bilancio non può essere un arido conto ragionieristico, deve avere un’anima. Dobbiamo capire per esempio se i soldi spesi siano stati investiti per il benessere dei pugliesi e se i cittadini siano soddisfatti. Serve un po’ di cuore. Avreste potuto ridurre le tasse, era stato annunciato, ma non è stato fatto per tecnicismi esasperati. La nostra regione vive un periodo di grande dramma: disoccupati, aziende in crisi, famiglie sulla soglia della povertà, ragazzi costretti ad allontanarsi dalla proprio famiglia alla ricerca di lavoro. Tutto questo ed altro sta facendo perdere la speranza ai pugliesi. Per non parlare della sanità. Non ci siamo accorti dei miglioramenti promessi durante la campagna elettorale del 2005

Giannicola De Leonardis (Udc)
Ottimo lavoro degli uffici nel realizzare un conto economico di livello. La Regione in modo virtuoso ha raggiunto un risanamento encomiabile. Ma la mia preoccupazione è che il virtuosismo sia solo interno e che sia, invece, assolutamente fuori controllo la spesa all’esterno, perché stiamo procedendo ad esternalizzare troppo. Abbiamo certezza sui residui, ma non abbiamo certezza su come questi residui possano essere utilizzati. Potrebbero essere impiegati per esempio, per aiutare i lavoratori in difficoltà attivando cassintegrazione e altri ammortizzatori sociali.

Eupreprio Curto (Fli)
Avremmo potuto fare meglio. Soprattutto avremmo dovuto far intendere alla gente se questa è una Regione vocata allo sviluppo oppure no. E la categoria che contribuisce principalmente allo sviluppo  è il lavoro. Se c’è il lavoro si cresce. Su questo tema Vendola qualche risposta ha il dovere di darla, anche perché governa da sette anni con una opposizione anestetizzata. Il presidente ha il dovere di assumersi le sue responsabilità nei confronti dei pugliesi che sono quelli destinati a pagare lo scotto delle sue scelte. 

Salvatore Negro (Udc)
Non mancano spunti di riflessione. La prima cosa che salta agli occhi è la disattenzione alle tensioni sociali e al malessere che inonda le famiglie pugliesi in questo momento. Servono azioni concrete per allentare gli effetti di questa crisi a tenaglia. Sul fronte della sanità, poi mi sento di denunciare l’assoluta assenza di ascolto da parte del governo alle istanze dei comuni. Si sta procedendo a tagliare e chiudere ospedali senza avere un momento di confronto. Un Consiglio regionale sempre più spogliato delle proprie funzioni e una Giunta, invece dal potere assoluto. La Puglia è al top negativo per quello che riguarda il lavoro, l’occupazione. Adesso serve speranza. Servono risposte alle domande della gente in tempi concreti.


Patrizio Mazza (Idv)
Un bilancio non è solo un fatto contabile, dato che deve presentare anche prospettive sul piano sociale, delle aspettative di lavoro, dei giovani. La situazione congiunturale impone la necessità di fare i conti con situazioni di spesa restrittive e, quindi, con pochi margini. S’impone, quindi, la necessità di individuare più che mai le fasce di spreco. Un sforzo che può essere fatto anche in Consiglio regionale in un clima pacato che consenta di spalmare le economie che si potranno realizzare a beneficio di tutte le situazioni di necessità.
di Annalisa Tatarella

Sport: un bronzo e un quinto posto per le atlete della Fisic Center Karate di Foggia ai campionati italiani cadetti

Si chiude con un prestigioso bronzo il primo semestre agonistico FIJLKAM 2012, per gli atleti del FISIC CENTER KARATE di Foggia diretto dai tecnici Angelo e Michele Selicato.
Infatti si sono svolti sabato 23 e domenica 24 giugno , presso il Centro Olimpico Federale della FIJLKAM ad Ostia Lido (Roma) i Campionati Italiani di Karate maschili e femminili classe cadetti (16-17anni).
">Alla competizione che ha visto la partecipazione di quasi 300 atleti di oltre 100 Società provenienti da tutta la penisola , nonostante il caldo di questi giorni, il sodalizio dauno si è messo in evidenza con due prestigiosi risultati.
Annita Cocco ha conquistato un meritato bronzo nella categoria 48 Kg , (sfiorando l’accesso alla finale per una penalità negli ultimi secondi durante la semifinale) , mentre Federica Pecorella dopo aver perso il primo incontro con l’atleta vincitrice della categoria, si è riscattata nei ripescaggi piazzandosi al 5° posto nella categoria 74 Kg. Risultati che hanno portato al 7° posto nella classifica finale la Società pugliese.
Prossimo appuntamento gli Internazionali di Karate a Lignano Sabbiadoro il 25 e 26 agosto.
Durante la pausa estiva si darà spazio alla preparazione atletica per gli agonisti della Società foggiana.

Politecnico, oggi un incontro sul partenariato tecnico pubblico-privato per lo sviluppo delle città


La continua riduzione generalizzata di disponibilità di fondi pubblici, ha obbligato le amministrazioni locali ha rivedere il rapporto pubblico-privato per far fronte ad interventi di grande rilievo ed impegno economico in ambito urbanistico e dell’architettura delle città. La voce unica della pubblica amministrazione ha dovuto ascoltare quella dell’impresa per trovare un punto di equilibrio tra interesse pubblico e privato mediante la formula del partenariato.
Due esempi di questo tipo sono riscontrabili a Bari, nell’ambito degli apposi Progetti Integrati di Recupero delle Periferie (PIRP), relativi ad interventi di miglioramento urbanistico e di realizzazione di nuove strutture nei quartieri e aree della città di Japigia e San Marcello. In tale contesto, opera, in qualità di consulente del Comune di Bari, il Politecnico, che, oltre ad intervenire nei casi citati, si è occupato della elaborazione di ben sette studi di fattibilità di intervento della area occidentale di Bari (Fiera-Porto).
L'aula magna "Attilio Alto" del Politecnico di Bari
Per una migliore conoscenza e approfondimento, l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Bari, di concerto con il Politecnico di Bari, ed in collaborazione con l’ANCE BA-BAT, ha promosso un incontro pubblico sul partenariato pubblico-privato nei processi di trasformazione urbana e per la realizzazione di opere pubbliche per martedì, 26 giugno, ore 16:00, presso l’aula magna “Attilio Alto” (Campus universitario).
L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per un confronto sullo stato dell’arte del Partenariato Pubblico Privato in Italia e in altri Paesi Europei per la realizzazione di opere pubbliche nonché l’individuazione di eventuali prospettive future di realizzazione di progetti di trasformazione urbana.
Sono previste le partecipazioni di: Nicola Costantino – Rettore Politecnico di Bari; Michele Emiliano – Sindaco di Bari; Nichi Vendola – Presidente della Regione Puglia
e Relazioni Introduttive: Nunzia Carbonara, Politecnico di Bari, su “Il partenariato pubblico privato per la trasformazione urbana: modelli e strumenti”;
Pasquale Marasco, Unità Tecnica Finanza di Progetto – Presidenza del Consiglio dei Ministri, su “Stato dell’arte e prospettive del partenariato pubblico privato per la realizzazione di opere pubbliche”;
Lorenzo Bellicini, Direttore CRESME, “Il mercato del partenariato pubblico privato in Italia: esperienze a confronto”;
Stefano Brancaccio, Relazioni Territoriali CDP Investimenti SGR S.p.A, “Partenariato Pubblico- Privato e abitare sostenibile: Opportunità di finanziamento e prospettive future”;
Domenico Crocco, Capo Dipartimento per le infrastrutture e gli affari generali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , “Lo sviluppo sostenibile delle città: casi di successo e nuovi programmi di investimento per la valorizzazione delle aree urbane”;
Seguirà un apposita Tavola Rotonda su “Il ruolo degli enti locali ed il rapporto con le imprese per governare i processi di trasformazione urbana”.
Coordina: Elio Sannicandro – Assessore Urbanistica Comune di Bari
Intervengono inoltre: Luigi Perrone – Presidente ANCI Puglia; Domenico De Bartolomeo – Presidente ANCE Ba –BaT; Angela Barbanente – Assessore all’Urbanistica e alla qualità del territorio, Regione Puglia; Nicola Martinelli, Politecnico di Bari.

Salve, una tavola rotonda per riunire i sindaci dell'Unione Terra di Leuca

E’ necessario confrontarsi e ritrovare un modello di Garanzia e Responsabilità Reciproca in tempi di Crisi, soprattutto quando in ballo ci sono interessi comuni e obiettivi territoriali da massimizzare. Su questo importante tema si è svolta nei giorni scorsi una Tavola Rotonda organizzata dal Mov. Noi in collaborazione con i Comuni dell'Unione di Terra di Leuca presso la Sala Conferenze Comunale – Palazzo Ramirez di Salve (Lecce). Alla presenza di tutti i sindaci dell’Unione di Comuni (Giuseppe Picci – Presidente dell'Unione – Sindaco di Morciano di Leuca, Vincenzo Passaseo – Sindaco di Salve, Osvaldo Stendardo – Sindaco di Alessano, Antonio Buccarello – Sindaco di Gagliano del Capo, Francesco De Nuccio – Sindaco di Patù, Ippazio Antonio Morciano – Sindaco di Tiggiano, Biagio Palumbo – Vicesindaco di Corsano) e con una ampia partecipazione di pubblico si può senz’altro affermare che la tavola rotonda è stato un successo, sia in termini di pubblico che, soprattutto, in termini propositivi e strategici. 
L'entusiasmo e il successo che l'iniziativa ha riscosso ancora una volta indicano come il metodo proposto dal Mov. NOI si pone come strumento adatto in questi tempi, capace di ricreare e ricomporre il tessuto sociale attraverso un nuovo dialogo.
La crisi globale che stiamo attraversando non ha tardato a manifestare i suoi effetti anche nel Salento dove comincia a sentirsi la frustrazione sociale per la mancanza di lavoro, la difficoltà di comunicazione con le nuove generazioni e il senso di frustrazione, se non addirittura rabbia, nei confronti delle Istituzioni ... il Mov Noi ha cominciato per questo un percorso che consiste in un processo formativo e culturale il quale, attraverso TR, i corsi di formazione e i seminari, mette insieme tutte le parti sociali, avvicina i cittadini alle istituzioni, ricuce il divario generazionale ricreando un senso di fiducia e speranza: solo insieme possiamo affrontare il periodo critico che abbiamo di fronte e per questo abbiamo bisogno di una formazione alla collaborazione reciproca, secondo un sistema di educazione integrale che il Mov NOI propone ai sette Sindaci dei Comuni dell'Unione. iI progetto è costituito da varie tappe, con la realizzazione di un modello , quello salentino, di Terra di responsabilità e solidarietà reciproca.
I Sindaci dell’Unione si sono dimostrati entusiasti del metodo proposto dal Mov NOI avendone verificato in pratica i risultati e già hanno aderito al programma di tavole rotonte a rotazione in ogni Comune. Nell'immediato il Mov NOI organizzerà una Tavola Rotonda dei Cittadini dei Comuni dell'Unione, in collaborazione con Enti locali, associazioni , scuole. La voce del popolo che discute con rispetto e sostegno idee e progetti utili per affrontare la Crisi.

Cuori Urbani 2012: il lungomare di Bari si veste di musica


Afterhours al Summer Music Village di Bari
Cuori Urbani, il festival dei centri storici pugliesi continua il 26 giugno con il momento dedicato al rock italiano degli Afterhours, alla prima tappa pugliese dell'attesissimo tour estivo. Negli spazi del Summer Music Village sul Lungomare Imperatore Augusto, il gruppo milanese presenterà il nuovo album già accolto con vivi consensi dalla maggior parte dei critici e giornalisti italiani. "Un album che è una sintesi concettuale dell’immaginario rock che ha reso importanti gli Afterhours per il nostro Paese"
Apertura porte h 20.00, ingresso 15 euro, prevendita circuito bookingshow


                                                                                    di Isabella Battista

sabato 23 giugno 2012

Notte magica per Bitetto



Anche quest'anno torna l'appuntamento con la Notte di San Giovanni nel centro storico di Bitetto, giunta ormai alla quindicesima edizione. La formula è invariata, nel segno della magia e dell'amore le vecchie mura del paese ospiteranno artisti, musicisti, cartomanti e giocolieri in compagnia dei fioroni, del vino e degli immancabili spaghetti alla "Sangiuannidd".

Lungo le vie del centro storico, finemente ornate da lenzuola bianche e fuochi sospesi, troveranno spazio bancarelle artigiane, cartomanti, giocolieri e mangiafuoco, antichi riti amorosi, erbe taumaturgiche e le mirabolanti performance aeree dei Materiaviva. I tradizionali spaghetti alla Sangiuannidd, accompagnati dal vino locale e dai fioroni, soddisferanno gli amanti della buona cucina.

Questo il programma della serata:

ore 21:00 piazza Curia - Re Panbanelle

ore 21:30 piazza Nunziatella - Paologatto e a seguire Carolina Bubbico

ore 22:00 piazza Porta Piscina - A3 Apulia Project

ore 22:30 piazza Carol Woitila - U'Papun

dalle ore 21 piazza del Popolo e a seguire piazza Santa Margherita - Materiaviva

Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
Info: Pro Loco Juvenilia Vitetum
Tel. 080.321.21.95 – 345.227.97.18

                                                                                                       di Isabella Battista

Raccolta differenziata e Raee, serve una maggiore consapevolezza in Puglia


Si è svolto venerdì scorso a presso l’aula consiliare del comune di Bari un seminario informativo sulla gestione del RAEE (Raccolta Apparecchi Elettrici ed Elettronici) in Puglia. Erano presenti, Davide Donadio responsabile Centro Coordinamento RAEE, il presidente di AMIU Bari, Gianfranco Grandaliano e Maria Cristina Rizzo, vicepresidente ANCI Puglia
L’iniziativa, promossa e organizzata da ANCI, Ancitel Energia & Ambiente e Centro Coordinamento RAEE, era rivolta ai comuni e alle aziende di gestione del servizio di igiene urbana.
Gli obiettivi dell'incontro sono stati essenzialmente due:
§         illustrare le novità che riguardano i comuni, del nuovo Accordo di programma tra ANCI e centro coordinamento RAEE, siglato lo scorso 28marzo, in particolare la disponibilità di risorse economiche per adeguamento e potenziamento isole ecologiche (tramite il “Fondo 5/Euro tonnellata premiata”) e la modifica ai requisiti per l’accesso ai “premi di efficienza”;
§         analizzare la situazione RAEE in Puglia, dove nonostante i passi avanti registrati dal 2008 e le grandi potenzialità del territorio, con soli 1,9 k/ab di RAEE raccolti nel 2011, la regione figura all’ultimo posto in Italia per raccolta procapite (In Italia sono stati raccolti 4 kg/abitante nel 2010, mentre nel 2011 la media è stata di 4,3 kg/ab.; nelle regioni del Mezzogiorno la raccolta 2011 è stata in media pari a 2,7 kg/ab.).
Dai dati del centro di coordinamento RAEE è emerso che la Puglia ha una elevata capacità di intercettazione di “rifiuti elettonici” con oltre il 43% dei Comuni dotato di almeno un’Isola ecologica (solo il 25% nel Mezzogiorno) e il 57% della popolazione che può accedervi in condizione di prossimità.
Da questi dati emerge una analisi negativa della situazione. Spesso le isole ecologiche ci sono, eppure non funzionano a dovere, o non sono conosciute, o non sono utilizzate.
Molto può essere fatto, e molto è ancora in cantiere. Soprattutto dal punto di vista della comunicazione verso i cittadini.
“Serve aumentare il livello di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini per renderli consapevoli su cosa è il RAEE e sulle modalità di conferimento. - ha sottolineato la vicepresidente ANCI Puglia Maria Cristina Rizzo - Serve inoltre l'impegno di tutti gli attori coinvolti nella gestione: Regione, Comuni e Aziende di igiene urbana, distributori, amministrazioni provinciali, per fare emergere e affrontare le criticità che impediscono alla Puglia di raggiungere congrui livelli di raccolta, visto le grandi potenzialità del territorio.”
“Vi sono molti nodi da sciogliere in Puglia ma anche a livello nazionale per raggiungere livelli adeguati di raccolta e smaltimento dei RAEE – ha dichiarato Davide Donadio, Responsabile Centro Coordinamento RAEE - e vanno individuati oltre che nelle infrastrutture anche nell' informazione, nella semplificazione normativa e nella innovazione dei modelli di raccolta. In tutti paesi europei la raccolta raggiunge il 25% dei RAEE, in Italia contributo è largamente al di sotto delle aspettative e delle sue potenzialità, per problemi culturali, amministrativi e burocratici”
Il percorso informativo organizzato in Puglia da ANCI, Ancitel Energia & Ambiente e Centro Coordinamento RAEE prevede un workshop conclusivo che si terrà a Lecce nel prossimo mese di settembre 2012.
di Annalisa Tatarella

venerdì 22 giugno 2012

Per gli uffici giudiziari di Bari si va verso uno sdoppiamento degli uffici?


Gli uffici giudiziari di via Nazariantz a Bari
Siamo stati i primi a raccontare della situazione ormai insostenibile e pericolosa del palazzaccio di via Nazariantz: che ormai ha i giorni contati. Per quanto l’Inail (controllore e controllato, in quanto proprietario dell’immobile) abbia rassicurato che non vi siano imminenti pericoli di crollo (sic), nessuno fra le centinaia di operatori di giustizia che quotidianamente passano la loro giornata lavorativa nel lugubre e scricchiolante edificio proprio di fronte a cimitero, sa di essere davvero al sicuro.
Il comune di Bari, un po’ in affanno, ha dovuto ricorrere all’ennesima soluzione provvisoria con una ricerca di mercato per individuare una o più sedi alternative alla Procura guidata da Antonio Laudati. Cercava stabili da affittare (e ricondizionare) per trasferirvi uffici e personale. Sono arrivate solo quattro offerte, di cui una è stata subito scartata.
Le tre rimaste corrispondono alla sede ex Telecom a Poggiofranco,a Villa Patrizia, nei pressi di Santa Fara e al complesso edilizio Agorà, invia Fanelli, una speculazione edilizia finita male per il costruttore Rafaschieri. Ora in comune stanno vagliando, esaminando i pro e i contro, i costi di ristrutturazione e di affitto (è probabile che alla fine saranno almeno due le sedi individuate con una spesa complessiva che dovrebbe essere di poco inferiore a quanto la municipalità dava per il palazzaccio cimiteriale, tre milioni di euro l’anno).
Altre ipotesi? Non si parla più dell’ex ospedale militare Bonomo (c’è da capire se a ritardare la decisione da parte del Ministero della Difesa ci sono anche pressioni da parte della lobby vicina all’ex ministro Larussa, a sua volta gran patron ufficioso di Pizzarotti) che comunqu erichiederebbe almeno due anni abbondanti di lavori, compatibili con la natura storica e protetta del complesso.
Certo che quella dell’edilizia giudiziaria è una telenovela infinita che Bari vive da lustri e che, per un verso o per l’altro, ha fatto perdere miliardi di vecchie lire e milioni di euro, fondi che invece erano stati destinati proprio a dotare la città di un polo giudiziario degno di questo nome.
Di certo c’è la iattanza con cui Pizzarotti, forte di una sentenza del Consiglio di Stato, sta portando avanti il progetto faraonico della cittadella della Giustizia nei pressi dello Stadio San Nicola. L’ultimo baluardo è la regione Puglia: decisa a difendere fino in fondo l’ipotesi già concordata con Comune e Provincia di lasciare al Libertà il polo giudiziario restaurando l’esistente e costruendo il nuovo palazzo in via della Carboneria.
di Maria Pia Ferrante

Regione Puglia: un altra battaglia vinta!


Un'altra battaglia vinta. Per un piccolo giornale come il nostro è una soddisfazione. Dopo la Corte costituzionale, anche il Governo ci ha dato ragione. Ora sono tutti, o quasi, per il Consiglio a 50, ma, sino a ieri, eravamo solo noi a sostenerlo. Tutti gli altri no. Compreso  il partito al quale apparteniamo. Tutti, ma proprio tutti, hanno votato per 60 consiglieri. Per calcolo e miopa. Per calcolo, volendo avere dieci chances in più di essere rieletti. Per miopia, pensando di gabbare la legge nazionale che impone il tetto massimo di 50 consiglieri.
Ora fanno tutti, o quasi, i pentiti. I più esilaranti sono i due capigruppo dei due più grandi partiti, Rocco Palese del Pdl e Antonio De Caro del Pd. Entrambi hanno fatto a gara a dichiarare, l'uno prima dell'altro, che l'anno scorso avevano presentato, entrambi, una proposta di legge per il Consiglio a 50, ma che, poi, per venire incontro alle proposte del Consiglio, avevano accettato la mediazione a 60. Impudenti. Ma come, i due gruppi più numerosi del Consiglio concordano sui 50 e poi... mediano al rialzo? E con chi? Ma ci facciano il piacere e ammettano onestamente che quelle due loro proposte erano solo uno specchietto per e allodole. Loro hanno sempre voluto i 60 cosiglieri e hanno tutti votato per i 60.  Insuperabile, come al solito, il Presidente Vendola, il più ipocrita di tutti. Ha dichiarato che costituirsi in giudizio innanzi a Corte Costituzioale per difendere le ragioni del Consiglio a 50 sarebbe "eticamente inopportuno". Sempre candido il nostro poeta. Peccato che dimentichi che solo qualche mese fa ha avuto l'ardire di costituirsi in giudizio, proprio in Corte Costituzionale, per difendere le ragioni del Consiglio, non a 60, ma addirittura a 78. Svergognato.
Quella costituzione in giudizio per sostenere la fondatezza dell'allargamento del Consiglio a 78 cosiglieri fu una vera vergogna, perchê schierava la Regione a difesa della pretesa illegittima di 8 consiglieri, tutti di sinistra, di entrare in Consiglio per intrupparsi a sbafo nella già larga maggioranza del Presidente Vendola, solo adesso, ma per domani, convertitosi alla tesi di un Consiglio  "eticamente" piû ristretto.
Come i lettori ricorderanno, Puglia d'oggi sostenne una lunga battaglia, chiedendo a Vendola di non costituirsi in giudizio, ma il Presidente si costituì ugualmente, disattendendo il nostro invito e infrangendo una consolidata prassi della Regione Puglia di restare indifferente e contumace nei giudizi elettorali, che riguardavano i consiglieri. Lui, no. Si costituì. A spese della Regione e per far pagare alla Regione il costo di ben 8 consiglieri in più. Un salasso di un milione di euro. Sventato dalla nostra opposizione in giudizio e da Corte Costituzionale, Tar e Consiglio di Stato, che ci hanno dato ragione.


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Nichi Vendola, prima difende il Consiglio a 78, poi cambia idea


Ora questo esercito di costretti pentiti deve sbrigarsi. Non possiamo attendere la Corte, come qualcuno improvvidamente suggerisce.
Sarebbe non solo eticamente inopportuno, come finalmente dice il convertito Vendola, ma politicamente e istituzionalmente pericoloso.

Attualmente la situazione è a seguente. La legge  nazionale dice che i consiglieri non possono essere più di 50, lo Statuto ne prevede 60 e la legge elettorale 70. Un guazzabuglio che potevamo fare solo noi, con lo zampino di Fitto, che cambiò la legge elettorale, senza cambiare lo Statuto, e di Vendola, che ha cambiato lo Statuto, senza cambiare la legge elettorale, e violando quella nazionale. Ora bisogna fare in fretta, perchè se Vendola si dimette prima della scadenza naturale, c'è il rischio che si vada a votare, senza sapere quale sarà il numero esatto dei consiglieri da eleggere. La nostra proposta è chiara e semplice. Il Consiglio non attenda la Corte costituzionale e vari subito la modifica dello Statuto e la nuova legge elettorale. Con 50 consiglieri. È una questione di decenza e mi auguro che questa volta Fli possa dare l'esempio, presentando subito una sua legge e chiedendo al Presidente Introna di calendarizzarla al più presto.

La bestemmia e la tragedia


Non siamo pratici di bestemmie, e quindi non sapremmo dare torto o ragione all’ex-premier Silvio Berlusconi quando afferma che ipotizzare l’uscita dall’euro “non sarebbe una bestemmia”. Di sicuro sarebbe una tragedia, specie se, come il Cavaliere soggiunge, la fine della moneta unica, oppure la creazione di un “eurino” senza la Germania fosse al servizio di una “svalutazione competitiva”. Naturalmente non è il caso di essere eurofanatici: la moneta unica deve trovare delle sue specifiche garanzie di solvibilità, la Bce deve acquisire almeno alcune delle caratteristiche della Federal Reserve statunitense, c’è bisogno immediato di una diversa governance bancaria e di una ripresa sostanziale e sostanziosa del processo di costruzione dell’unità politica europea (ed è triste e paradossale che i Governi, invece di andare in questa direzione, mettano addirittura in crisi i principi di Schengen).
Con tutto questo, la sorridente irresponsabilità con cui Berlusconi ritiene accettabile una fiammata inflattiva entra nel pantheon delle sue uscite più insensate, superando persino la celebre osservazione sulle pizzerie piene che smentivano l’esistenza della crisi.
Probabilmente il Cav, negli anni Settanta, intento com’era a costruire Milano Due e presumibilmente ad accompagnarsi con giovani donzelle di una certa attrattività, non si ricorda cosa davvero succedeva: l’inflazione a due cifre, con gli astronomici rendimenti dei titoli di Stato, lo schock petrolifero della guerra del Kippur, portarono l’Italia al limite del precipizio. Negoziammo con la Germania (già!) un maxiprestito garantito dalle riserve auree dellas Banca d’Italia, proibimmo la circolazione dei veicoli la domenica, obbligammo gli esercizi commerciali a spegnere le insegne nelle ore notturne. Fu proprio l’austerity, come venne chiamata a far nascere le trasmissioni fiume della domenica pomeriggio, che servivano a tenere in casa gli Italiani.
Quella Quaresima fu tollerata dal Paese non perché, come mostra di credere il ridanciano Berlusconi, l’inflazione non sia molto importante, ma perché c’era una cosa chiamata “scala mobile” che garantiva una notevole protezione dei salari e delle pensioni (e l’accordo dell’Eur fra Gianni Agnelli e Luciano Lama la elevò al suo massimo storico). Né questo bastò a proteggere i mutui immobiliari a tasso variabile, che diventarono rapidamente insostenibili; quanto alla svalutazione competitiva, che permetterebbe ai nostri prodotti di aggredire con maggiore facilità il mercato tedesco o quello statunitense, avrebbe la contropartita di un enorme rincaro della bolletta energetica, la madre di tutte le inflazioni. Bustepaga e pensioni sarebbero flagellate in termini di potere d’acquisto, senza contare l’impressionante incremento del fiscal drag, visto che le aliquote si applicano ai redditi nominali, non a quelli effettivi. Insomma, a parte Silvio Berlusconi e pochi altri, questa illuminata strategia colpirebbe i cittadini italiani in modo molto più diretto e sanguinoso di quanto già non avvenga. Forse l’idea in sé non è una bestemmia; ma la sua applicazione di imprecazioni e bestemmie ne genererebbe tante.

Puglia d'oggi n. 23 online


Puntuali come ogni venerdì torniamo in distribuzione gratuita. Il numero 23 di Puglia d'oggi, settimanale gratuito del 15  giugno 2012, è disponibile per la consultazione ed il download gratuito.
E' possibile sfogliare e scaricare liberamente il nostro giornale selezionando QUI


In questo numero:

  • Se la Grecia scomparisse;
  • La bestemmia e la tragedia;
  • Bentornati in Europa, cari fratelli greci;
  • Un'altra battaglia vinta;
  • Le responsabilità sono note;
  • La soluzione? L'ha trovata Laudati;
  • I magistrati contro Michele Emiliano;
  • Ci sarà pure un giudice a Berlino;
  • Il procuratore manager e i 10 milioni della Merril Lynch;
  • Per gli uffici la soluzione di uno sdoppiamento
  • Decentramento, se ne parla a Bari;
  • Riformare i Comuni:meno enti, meno casta, meno sprechi;
  • Città metropolitane: via le Province;
  • Più democrazia con la scelta diretta degli amministratori;
  • Al fianco del Lastaria;
  • La Grecia ha un nuovo Governo;
  • L'Italia protagonista al Consiglio Europeo;
  • Cipro, sull'orlo del fallimento e prossimo alla Presidenza Ue;

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A Bari l'estate si colora di musica

Il lungomare Imperatore Augusto di Bari si chiude al traffico e si apre alla musica ospitando un ampio programma di attività culturali. Tra gli ospiti di singoli eventi e dei festival - Di Voce in Voce, Festa dei Popoli, Bari in Jazz, L’Acqua in Testa, Menu Kebab - Ambrogio Sparagna con lo spettacolo “Vola Vola Vola” - che vedrà la partecipazione di Francesco De Gregori, Afterhours, Sharon Jones & The Dap-Kings, Maria Joao, Raiz & Radicanto, Radiodervish, Rimbamband, L’Orchestra della Notte della Taranta diretta da Ludovico Einaudi e molti altri.

Dal 23 giugno al 5 agosto arriva a Bari il Summer Music Village. Il Lungomare Imperatore Augusto si chiude al traffico e si apre alla musica, ai festival, ai film, all’animazione e agli stand, con un grande contenitore culturale inedito per il capoluogo pugliese. Un progetto che nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di valorizzare e qualificare il lungomare come luogo di socialità ed incontro, punto di riferimento principale per un’autentica estate musicale barese.

Cuore pulsante del Summer Music Village, sarà un grande palco allestito nel piazzale Cristoforo Colombo, nei pressi dell’ingresso principale del Porto di Bari. Uno spazio che rappresenta il trait d’union ideale fra i crocieristi di passaggio e la magia del Centro storico, così come fra la movida barese e la suggestione del lungomare, luogo amatissimo e frequentatissimo dai cittadini nelle sere d’estate.


Intorno ai grandi eventi ospitati sul palco, sorgeranno le strutture del villaggio, i posti a sedere, i bar, l’area espositiva, l’area kindergarten, l’area showcase e cinema, l’area meeting e dibattiti, il tutto incorniciato dalle mura e giardini dell’ex convento di Santa Scolastica, il porto di Bari ed il mare con le sue rocce e i suoi riflessi.

Un polo di attrazione culturale cittadino, che ospiterà un ampio programma di attività culturali, fra i quali spiccano alcuni festival consolidati dell’estate barese: la Festa dei Popoli (23 e 24 giugno), Di Voce in Voce (28 e 29 giugno), Bari in Jazz (dal 3 al 6 luglio), L’Acqua in Testa (13 e 14 luglio), Menu Kebab (20 e 21 luglio). All’interno di questi festival, o come eventi singoli, ci saranno concerti di artisti italiani e internazionali per una programmazione che spazierà dalla musica d’autore a quella tradizionale, dal jazz al rock, dal soul al reggae. Tra gli ospiti Ambrogio Sparagna con lo spettacolo “Vola Vola Vola” che vedrà la partecipazione di Francesco De Gregori (29 giugno), Afterhours (26 giugno), Sharon Jones & The Dap-Kings (14 luglio), Maria Joao, Raiz & Radicanto (28 giugno), Radiodervish (17 luglio), Rimbamband, L’Orchestra della Notte della Taranta diretta da Ludovico Einaudi (30 giugno) e molti altri (programma ancora in via di definizione)

Fra le altre attività spazio ad una delle Lezioni di Rock (25 giugno) dei giornalisti Erneseto Assante e Gino Castaldo a cura di Puglia Sounds dedicata a Bob Marley, e ad una programmazione di film, oltre ad attività di sensibilizzazione sociale ed ecosostenibilità: da micro eventi di artisti locali ad attività di promozione di espositori e sponsor.

Il Summer Music Village rappresenta un’importante novità per la città di Bari, un tentativo di mettere a sistema ed ottimizzare la vivace offerta culturale estiva barese, con un elevato standard tecnico e qualitativo ed una location altamente strategica.

 La programmazione del Villaggio arricchisce un’estate barese 2012 resa prestigiosa anche da altri eventi, quali ad esempio i concerti di Chick Corea (8 luglio) e del trio composto da Keith Jarrett, Gary Peacock e Jack DeJohnette (27 luglio) al Teatro Petruzzelli.

Con la prima edizione del Summer Music Village, la città compie decisamente un nuovo passo in avanti verso la candidatura di Bari come Capitale Europea della Cultura nel 2019.

Tutto questo è reso possibile grazie ad una virtuosa sinergia tra pubblico e privato, in cui la volontà delle istituzioni di valorizzare e utilizzare al meglio il lungomare barese incontra la necessità di organizzatori e festival locali di unire le forze ed ottimizzare i costi, dando così anche ai loro partner commerciali una più efficace visibilità e promozione.

Main sponsor del Summer Music Village sarà la Birra Peroni, che consolida così la sua tradizionale partnership con il festival Bari in Jazz. Gli altri quattro festival presenti nel Villaggio (Festa dei Popoli, Di Voce in Voce, L’Acqua in Testa e Menu Kebab) si sono riuniti nel Summer Music Network, rete promossa da Puglia Sounds – Po Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV - Investiamo Nel Vostro Futuro.

Il percorso è appena cominciato, ed il meccanismo virtuoso di partnership e collaborazioni messo in moto dal Summer Music Village è destinato ad allargare i suoi confini e ad accogliere ulteriori proposte e adesioni.

Si ringraziano le istituzioni ed i partner che hanno sostenuto il progetto, in particolare: Comune di Bari, Provincia di Bari, Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari, Autorità Portuale di Bari, Summer Music Network, Puglia Sounds, Birra Peroni,TIM, Ferrarelle, Autoclub Concessionaria Bari, MSC Crociere, Esecuzione Verde, Antenna Sud, Radio Città Futura Bari.

                                                                                         di Isabella Battista

giovedì 21 giugno 2012

Solstizio in Cattedrale


Nella Cattedrale di Bari ogni anno alle ore 17,10 i raggi solari entrando dal rosone centrale, riflettono lo stesso disegno sulla pavimentazione lungo la navata centrale. Un fenomeno astronomico bellissimo che si ripete da millenni e attraverso il quale si è potuto capire e documentare la stessa costruzione della Cattedrale in uno studio architetonico sul cammino del sole nell'anno solare.
Quest'anno il momento magico sarà rappresentato dal gruppo vocale Florilegium Vocis con le musiche di Sabino Manzo che sarà anche direttore e pianista nell'occasione. I testi originali scritti da Giorgio Mazzanti, ci porteranno ad intraprendere una sorta di meditazione cristologica sull'evento del sole, colorando lo spettacolo di profonda riflessione sul ruolo della Chiesa nel nostro tempo.

                                                                                                                   di Isabella Battista

Tempo di "Dialoghi" per Trani


Dal 14 al 17 giugno Trani si è animata con i suoi Dialoghi giunti alla 11ma edizione. La manifestazione si fregia, con giusto orgoglio, dell’adesione del Presidente della Repubblica a conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni, ed è promossa da Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, dall’associazione culturale “La Maria del porto” e dal Comune di Trani.
Il filo conduttore di quest’anno è stato quello dei “cambiamenti” da comprendere e assimilare: il Mediterraneo e la primavera araba, il mondo in crisi economico-finanziaria, il sistema occidentale e i suoi scricchiolii. Questi ed altri i temi dibattuti durante le intense quattro giornate, animate da figure di spicco della cultura nazionale ed internazionale, da Franco Cassano ad Umberto Galimberti, da Paolo Flores D’Arcais al ministro Fabrizio Barca, da Marc Augé a Nichi Vendola.
A questi appuntamenti si sono aggiunte due mostre ospitate nel cortile del Castello Svevo: “Conventillos. Gli spazi dell’immaginazione” di Michela Frontino e Francesco Saverio Coltella, un progetto di ricerca sui luoghi dell’immigrazione a Buenos Aires; “Mare Nostrum – Immaginari di confine” di Andrea Kunki e Giuseppe Canizza, un’analisi metaforica sui confini tra terre, popoli, valori.
Infine serate musicali (con la biscegliese Erica Mou, tra gli altri), appuntamenti cinematografici curati dal Circolo del cinema Marco Risi, workshop e laboratori.
Una kermesse intensa, dunque, sempre aperta all’attualità, alle differenti prospettive e, soprattutto, alla riflessione “dialogata” che richiede e si prende i suoi tempi.

                                                                                                             di Isabella Battista

mercoledì 20 giugno 2012

Edilizia sostenibile: accordo tra Anci e il Distretto Pugliese


E’ stato siglato presso la sede Anci Puglia di Bari un protocollo di Intesa tra l’Associazione dei comuni e il Distretto pugliese dell’Edilizia Sostenibile, finalizzato a promuovere l’adesione dei comuni pugliesi al ‘Patto dei Sindaci’ (il movimento europeo che coinvolge le P.A. impegnate ad aumentare l’efficienza energetica nei loro territori) e a fornire supporto e assistenza agli enti locali nella realizzazione di programmi di efficientamento energetico.
La sigla dell'accordo presso l'Anci Puglia
L’accordo, quindi, mira a creare sinergie tra il Distretto e ANCI Puglia per lo sviluppo di progetti in grado di intercettare risorse comunitarie destinate a interventi per l’efficientamento energetico da realizzarsi negli edifici pubblici dei 248 comuni aderenti all’associazione.
Salvatore Matarrese, presidente Ance Puglia e a capo del Distretto, ha sottolineato che « Stiamo lavorando per diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire finalizzato a realizzare un prodotto edilizio che migliori il benessere abitativo e ottimizzi l’utilizzo delle risorse ambientali. Quello a cui puntiamo insieme ad ANCI Puglia e alla Regione è far diventare pratica quotidiana la realizzazione di case eco-compatibili nei comuni pugliesi».
“Con questa intesa - ha dichiarato il presidente di Anci Puglia Luigi Perrone - auspichiamo che anche altri comuni pugliesi aderiscano al Patto dei sindaci. Bisogna orientare la pianificazione urbanistica all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale degli edifici. I comuni devono sfruttare le opportunità rappresentate dai fondi comunitari per riqualificare in senso energetico e sostenibile il patrimonio edilizio pubblico.”
Nei prossimi giorni partiranno una serie di seminari a carattere provinciale, destinati a sindaci, uffici tecnici e scolastici comunali a cui sarà illustrato il programma di assistenza tecnica del Distretto a favore dei comuni.
di Annalisa Tatarella