Dal 14 al 17 giugno Trani si è animata con i suoi Dialoghi
giunti alla 11ma edizione. La manifestazione si fregia, con giusto orgoglio,
dell’adesione del Presidente della Repubblica a conferma dell’ottimo lavoro
svolto in questi anni, ed è promossa da Regione Puglia – Assessorato al
Mediterraneo, dall’associazione culturale “La Maria del porto” e dal Comune di
Trani.
Il filo conduttore di quest’anno è stato quello dei
“cambiamenti” da comprendere e assimilare: il Mediterraneo e la primavera
araba, il mondo in crisi economico-finanziaria, il sistema occidentale e i suoi
scricchiolii. Questi ed altri i temi dibattuti durante le intense quattro
giornate, animate da figure di spicco della cultura nazionale ed
internazionale, da Franco Cassano ad Umberto Galimberti, da Paolo Flores
D’Arcais al ministro Fabrizio Barca, da Marc Augé a Nichi Vendola.
A questi appuntamenti si sono aggiunte due mostre ospitate
nel cortile del Castello Svevo: “Conventillos. Gli spazi dell’immaginazione” di
Michela Frontino e Francesco Saverio Coltella, un progetto di ricerca sui
luoghi dell’immigrazione a Buenos Aires; “Mare Nostrum – Immaginari di confine”
di Andrea Kunki e Giuseppe Canizza, un’analisi metaforica sui confini tra
terre, popoli, valori.
Infine serate musicali (con la biscegliese Erica Mou, tra
gli altri), appuntamenti cinematografici curati dal Circolo del cinema Marco
Risi, workshop e laboratori.
Una kermesse intensa, dunque, sempre aperta all’attualità,
alle differenti prospettive e, soprattutto, alla riflessione “dialogata” che
richiede e si prende i suoi tempi.
di Isabella Battista
di Isabella Battista
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