martedì 18 dicembre 2012

Regione Puglia, ecco le ultime modifiche al bilancio prima dell'arrivo in Aula

Il Consiglio regionale è convocato per giovedì 20 e venerdì 21 dicembre 2012, alle 10,30 per discutere e votare sul Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'esercizio finanziario 2013 e pluriennale per gli anni 2013-2015, dopo l'approvazione, nel primo pomeriggio, in I Commissione (con il voto contrario delle opposizioni).
Nel testo originario sono stati approvati all’unanimità gli articoli relativi all’abolizione della concessione governativa a carico degli esercizi turistici (alberghi, bed & breakfast, agriturismi) e dell’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA).
Voto unanime è stato espresso anche a favore del finanziamento di due milioni di euro da destinare al Comune di Statte per i danni provocati dagli avversi eventi meteorici e del contributo straordinario di altri due milioni di euro al sistema universitario pugliese in aggiunta ai cinque milioni destinati al diritto allo studio.
Unanimità anche per la riduzione del 15% sul canone di locazione passiva della Regione Puglia, degli Enti del Servizio sanitario regionale, delle Agenzie regionali e delle Società partecipate da questi Enti con capitale maggioritario, mentre la manutenzione straordinaria urgente da eseguire su questi immobili ha visto l’astensione del Pdl e il voto favorevole della maggioranza e dell’Udc.
In deroga a quanto previsto dalla legge regionale sulle norme straordinarie per i Consorzi di bonifica, è stata prorogata l’attività del Commissario straordinario regionale per un ulteriore termine massimo di dodici mesi.
È stato aggiunto, con un emendamento approvato all’unanimità, l’esperto in biologia nel Comitato tecnico scientifico di valutazione per i portatori di malattia celiaca. Sempre in merito ai soggetti affetti da celiachia, a decorrere dal primo gennaio 2012 la quota mensile prevista è rivalutata nella misura di undici euro.
Con il voto contrario del Pdl e dell’Udc è stata approvata a maggioranza la rideterminazione in tre fasce della tassa per il diritto allo studio universitario: dai centoventi euro per la fascia più bassa si passa ai centoquaranta e centosessanta per le fasce medie e superiori. La tassa di abilitazione all’esercizio professionale è stabilita, invece, in misura fissa pari a centoquaranta euro.
Pdl e Udc si sono astenuti in merito ai diritti di segreteria dovuti dagli artigiani alla Camera di Commercio territorialmente competente e alla tassa regionale dovuta per l’iscrizione all’Albo imprese artigiane che spetta invece alla Regione.
Sempre a maggioranza e con l’astensione del Pdl e Udc sono stati approvati gli articoli che riguardano le spese per il funzionamento della Commissione tecnico-consultiva per la polizia locale e l’istituzione di capitoli di entrata e di spesa per l’applicazione di specifiche disposizioni di legge rivenienti dal CCNL delle Regioni e Autonomie Locali in merito all’incentivazioni delle prestazioni dei dipendenti.
La vendita degli immobili non strumentali delle Asl ha visto il voto favorevole della maggioranza e dell’Udc e l’astensione del Pdl. Stessa espressione di voto per l’istituzione dei Capitoli di entrate e di spese connesse alla valorizzazione delle partecipazioni societarie detenute dalla Regione Puglia.
A maggioranza, con l’astensione del Pdl e Udc, è stato approvato l’articolo relativo all’erogazione di venti milioni di euro per le spese di funzionamento dei Consorzi di bonifica, mentre l’articolo che prevede la detrazione dei contributi di bonifica dovuti dalla Regione a ciascun Consorzio ha visto la contrarietà del Pdl e l’astensione dell’Udc.
Approvato a maggioranza l’emendamento sull’entrata in vigore dell’Ecotassa, che fa slittare al 1 gennaio 2014 il pagamento delle penalizzazioni per il conferimento in discarica dei rifiuti urbani a carico dei Comuni inadempienti. Voto contrario è stato espresso dal capogruppo Sel Michele Losappio, secondo il quale l’Ecotassa è uno strumento per incentivare la raccolta differenziata e rinviarne il pagamento significa “danneggiare la raccolta stessa”.
Resta invariata la disposizione per cui ai Comuni che abbiano raggiunto nel periodo di riferimento 1° settembre - 31 agosto di ciascuna annualità gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal d.lgs 152/2006 si applica l’ammontare di tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani pari a euro 5,17 per ciascuna tonnellata di rifiuto conferito qualora abbiano raggiunto gli indicatori  fissati nella legge.
Su proposta del capogruppo Sel Losappio è stata eliminata invece la parte nella quale si prevedeva “per l’anno 2013 una premialità pari al 15 per cento dell’aliquota massima a tutti i Comuni che abbiano realizzato la chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti”.

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