Il Consiglio regionale è convocato per giovedì 20 e venerdì 21 dicembre 2012, alle 10,30 per discutere e votare sul Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'esercizio finanziario 2013 e pluriennale per gli anni 2013-2015, dopo l'approvazione, nel primo pomeriggio, in I Commissione (con il voto contrario delle opposizioni).
Nel testo originario sono stati
approvati all’unanimità gli articoli relativi all’abolizione della
concessione governativa a carico degli esercizi turistici (alberghi, bed
& breakfast, agriturismi) e dell’imposta regionale sulle emissioni
sonore degli aeromobili (IRESA).
Voto unanime è stato
espresso anche a favore del finanziamento di due milioni di euro da
destinare al Comune di Statte per i danni provocati dagli avversi eventi
meteorici e del contributo straordinario di altri due milioni di euro
al sistema universitario pugliese in aggiunta ai cinque milioni
destinati al diritto allo studio.
Unanimità anche per la
riduzione del 15% sul canone di locazione passiva della Regione Puglia,
degli Enti del Servizio sanitario regionale, delle Agenzie regionali e
delle Società partecipate da questi Enti con capitale maggioritario,
mentre la manutenzione straordinaria urgente da eseguire su questi
immobili ha visto l’astensione del Pdl e il voto favorevole della
maggioranza e dell’Udc.
In deroga a quanto previsto
dalla legge regionale sulle norme straordinarie per i Consorzi di
bonifica, è stata prorogata l’attività del Commissario straordinario
regionale per un ulteriore termine massimo di dodici mesi.
È stato aggiunto, con un
emendamento approvato all’unanimità, l’esperto in biologia nel Comitato
tecnico scientifico di valutazione per i portatori di malattia celiaca.
Sempre in merito ai soggetti affetti da celiachia, a decorrere dal primo
gennaio 2012 la quota mensile prevista è rivalutata nella misura di
undici euro.
Con il voto contrario del
Pdl e dell’Udc è stata approvata a maggioranza la rideterminazione in
tre fasce della tassa per il diritto allo studio universitario: dai
centoventi euro per la fascia più bassa si passa ai centoquaranta e
centosessanta per le fasce medie e superiori. La tassa di abilitazione
all’esercizio professionale è stabilita, invece, in misura fissa pari a
centoquaranta euro.
Pdl e Udc si sono astenuti
in merito ai diritti di segreteria dovuti dagli artigiani alla Camera di
Commercio territorialmente competente e alla tassa regionale dovuta per
l’iscrizione all’Albo imprese artigiane che spetta invece alla Regione.
Sempre a maggioranza e con
l’astensione del Pdl e Udc sono stati approvati gli articoli che
riguardano le spese per il funzionamento della Commissione
tecnico-consultiva per la polizia locale e l’istituzione di capitoli di
entrata e di spesa per l’applicazione di specifiche disposizioni di
legge rivenienti dal CCNL delle Regioni e Autonomie Locali in merito
all’incentivazioni delle prestazioni dei dipendenti.
La vendita degli immobili
non strumentali delle Asl ha visto il voto favorevole della maggioranza e
dell’Udc e l’astensione del Pdl. Stessa espressione di voto per
l’istituzione dei Capitoli di entrate e di spese connesse alla
valorizzazione delle partecipazioni societarie detenute dalla Regione
Puglia.
A maggioranza, con
l’astensione del Pdl e Udc, è stato approvato l’articolo relativo
all’erogazione di venti milioni di euro per le spese di funzionamento
dei Consorzi di bonifica, mentre l’articolo che prevede la detrazione
dei contributi di bonifica dovuti dalla Regione a ciascun Consorzio ha
visto la contrarietà del Pdl e l’astensione dell’Udc.
Approvato a maggioranza l’emendamento
sull’entrata in vigore dell’Ecotassa, che fa slittare al 1 gennaio 2014
il pagamento delle penalizzazioni per il conferimento in discarica dei
rifiuti urbani a carico dei Comuni inadempienti. Voto contrario è stato
espresso dal capogruppo Sel Michele Losappio, secondo il quale
l’Ecotassa è uno strumento per incentivare la raccolta differenziata e
rinviarne il pagamento significa “danneggiare la raccolta stessa”.
Resta invariata la
disposizione per cui ai Comuni che abbiano raggiunto nel periodo di
riferimento 1° settembre - 31 agosto di ciascuna annualità gli obiettivi
di raccolta differenziata previsti dal d.lgs 152/2006 si applica
l’ammontare di tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti
solidi urbani pari a euro 5,17 per ciascuna tonnellata di rifiuto
conferito qualora abbiano raggiunto gli indicatori fissati nella legge.
Su proposta del capogruppo
Sel Losappio è stata eliminata invece la parte nella quale si prevedeva
“per l’anno 2013 una premialità pari al 15 per cento dell’aliquota
massima a tutti i Comuni che abbiano realizzato la chiusura del ciclo di
gestione dei rifiuti”.
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