Dopo
Mirabello con la consueta Festa del Tricolore e la convention di Arezzo per l’
assemblea dei “Mille per l’Italia”, il Presidente Gianfranco FINI onora
l’impegno e ritorna tra la gente. Lo aveva anticipato a Mirabello, lo ha
ribadito ad Arezzo. Negli ultimi giorni è ritornato protagonista del dibattito
politico televisivo con la partecipazione ad “Otto e mezzo”, a “Ballarò” e
“Piazza pulita”. I suoi elettori lo attendevano e puntualmente il Presidente è
ritornato in TV a spiegare le ragioni delle sue scelte e delle scelte di Futuro
e Libertà. Sabato, da Bari, ripartirà il suo tour che lo vedrà protagonista in
tutta Italia tra la gente così come era abituato a fare. Ritornerà a stringere
le mani, a raccontare dal vivo il progetto della Lista per l’Italia che giorno
dopo giorno va sempre più delineandosi e che trova sempre più adesioni e
sostegno tra gli elettori.
La
Puglia, come al solito, accoglierà al meglio il Presidente che sabato 6
ottobre, alle 17 presso la Sala Tridente della Fiera del Levante incontrerà la
sua gente. Accompagnato dall’ Onorevole Italo Bocchino, Fini sarà accolto dall’
Onorevole Salvatore Tatarella, Presidente dell’Assemblea nazionale del partito,
dal coordinatore regionale Onorevole Francesco Divella, dal deputato tarantino
e vice-capogruppo alla Camera dei Deputati Carmelo Patarino, dai consiglieri
regionali, dai coordinatori provinciali, dagli amministratori ma soprattutto da
tantissimi militanti e da numerosi giovani. L’ attesa è tanta e l’entusiasmo è
alle stelle.
Dalla
Puglia, regione in cui Futuro e Libertà alle ultime elezioni amministrative ha
conseguito i migliori risultati, Fini proseguirà il suo percorso politico e
declinerà in chiave politica e territoriale quanto già espresso durante l’assemblea
di Arezzo. Un dato è chiaro e può rassicurare tutti i militanti, Fli non è un
partito in liquidazione, Fli non si scioglie, ma sarà il motore per la
costruzione del nuovo soggetto moderato, alternativo ad un centro-sinistra in affanno e
impegnato a dirimere le controversie interne e ad un centro-destra (quello
berlusconiano) del quale emerge il volto peggiore, che oramai ha perso
credibilità.
La
visita a Bari del Presidente non dovrà essere però il punto di arrivo del
percorso politico pugliese, dovrà anzi essere motivo di sprono nei confronti
dei dirigenti e dei militanti di partito. Toccherà loro continuare l’attività
politica sul territorio, toccherà loro far crescere il partito cercando di
mettere da parte posizioni anche personali, toccherà loro spiegare in tutte le
piazze della regione il progetto finiano, toccherà loro organizzare e
partecipare alle manifestazioni di periferia, toccherà loro coinvolgere anche
coloro i quali sono sfiduciati, toccherà loro incontrarsi e discutere a tutti i
livelli, toccherà loro far vivere ogni giorno un partito che non può
permettersi di farlo esclusivamente il giorno della visita del Presidente.
L’Italia
vive il momento peggiore della propria storia dal secondo dopoguerra ad oggi, è
il momento della verità e della sobrietà. L’Italia vive ed assiste ai continui
scandali causati da un classe politica viziata e corrotta, la politica (quella
sana) non può lasciare spazio in questo momento all’antipolitica ed ai
populisti che ci vorrebbero fuori dall’Euro e isolati fuori dall’Europa. E’
necessario raccontare la verità agli italiani e proseguire il percorso di
riforma e di snellimento della nostra nazione con il coinvolgimento di tutte le
parti migliori della società. Questo è l’obiettivo di Futuro e Libertà, questo
è il percorso intrapreso con l’Assemblea dei Mille e che proseguirà d’ora in
avanti a partire da Bari, in tutte le piazze di Italia.
di Francesco Fischetti
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