domenica 7 ottobre 2012

Fini a Bari, la politica riparte dalla Puglia

La Sala Tridente in attesa dell'intervento di Fini
Legalità, trasparenza, meritocrazia. Sono queste le tre principali direttrici scelte da Gianfranco Fini per il discorso tenuto a Bari nella giornata di sabato.
Un excursus (di cui vi diamo conto nel video) con cui il Presidente della Camera dei Deputati, nonchè leader di Futuro e Libertà, ha voluto parlare a circa un migliaio di persone provenienti da tutta la Puglia e confluite a Bari nella sala Tridente della Fiera del Levante, punto apicale della sua giornata barese iniziata con un incontro in Confindustria con i giovani imprenditori locali.
In ballo non soltanto le prossime scadenze elettorali ed il posizionamento politico di un centrodestra moderato, ma soprattutto l'idea, rilanciata proprio da Bari, della Lista per l'Italia, concertata con Casini e Montezemolo, per una politica che possa essere in grado di riprendere il suo ruolo di guida del paese, anche e con l'aiuto delle migliori forze della società organizzata e civile.
 "Non innamoriamoci della parola 'primarie'". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini a una conferenza stampa che si e' tenuta nel pomeriggio alla Fiera del Levante di Bari circa la possibilita' che anche nel centrodestra vengano utilizzate le primarie per scegliere i candidati.
"Non ho nessun tipo di perplessita' su forme di partecipazione diretta del cittadino nella pre-selezione o nelle selezione dei candidati. Perche' anch'io conosco delle esperienze positive anche nell'ambito del centrodestra, non solo in Puglia. La vicenda del Pd dimostra che la definizione delle regole di queste forme di partecipazione -ha spiegato Fini- e' essenziale, per certi versi l'aspetto formale delle regole finisce per avere una valenza sostanziale. La nostra non e' una democrazia che ha consolidato queste forme di partecipazione diretta".
Fini non ha escluso che "in futuro, se i partiti saranno capaci di mutare un po' la loro natura, tutti dovranno interrogarsi su come selezionare la classe dirigente, non soltanto i candidati. Non mi innamoro pero' di una formula", ha ribadito Fini. "Adesso va di moda dire 'facciamo le primarie' ma il problema in realta' e' un po' piu' complicato". Fini poi si e' chiesto se quelle del Pd sono primarie di partito o di coalizione e se possono partecipare solo chi e' dichiaratamente sostenitore o anche chi non ha mai dichiarato simpatie per quello schieramento. Non sono questioni formali ma incidono in modo vivo nella questione e infatti le polemiche ci sono e per certi versi sono inevitabili".
E' stato un grande successo l'incontro barese voluto dai vertici di Fli, in primis il coordinatore regionale Francesco Divella e l'europarlamentare Salvatore Tatarella. 
E' stata l'occasione per tornare a respirare concetti che troppo spesso vengono messi ai margini del dibattito politico nazionale e che, speriamo, possano tornare a diventare centro dell'agone, e non soltanto inciso tra un improperio ed un talk-show.
Di seguito i link ad alcune interviste realizzate dalla collega Fortunata Dell'Orzo e l'intervento di Gianfranco Fini.

di Roberto Mastrangelo

L'intervista a Oronzo Valentini

L'intervista a Fabrizio Tatarella

L'intervista all'on. Angelo Sanza

L'intervista a Massimo Vitone

L'ingresso di Fini nella Sala Tridente

Il discorso di Gianfranco Fini

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