domenica 29 luglio 2012

Canonico sindaco di Bari? "Con qualsiasi coalizione". E il Pd che ne pensa?

Ormai ha mollato gli ormeggi e non lesina dichiarazioni: Nicola Canonico è pronto a candidarsi sindaco di Bari "per qualsiasi coalizione". Sinora ha raccolto l'adesione di Luigi Cipriani, il leader del Movimento Indipendente Libertà, che alle penultime amministrative era stato come riassorbito dalla Lista di Simeone Di Cagno Abbrescia. 
Nicola Canonico
Fallita quell'alleanza, ecco che Cipriani è pronto a dar i suoi duemila voti e spiccioli. Al rampante Canonico. Ma chi è Canonico?
Lui è un imprenditore. Viene da uno dei dormitori dell’area metropolitana barese, Palo del Colle, e non gli si riconoscono particolari meriti e capacità oltre quella di sapersi muovere, e come, nelle acque elettorali. Inutile chiedersi il suo “percorso ideologico” o “profilo ideale”. Franza o Spagna, basta che se magna rende al massimo l’idea, come per il suo inseparabile sodale “politico” Giacomo Olivieri, attuale presidente della Multiservizi Bari (e ci torneremo) che ha in armadio più casacche di un fantino sardo.
Lui è sostanzialmente un serbatoio di voti: alle ultime regionali ne ha presi quasi 17 mila, il più votato fra i i piddini, fra i più suffragati in assoluto. In questo è un vero professionista, certo deve essere l’unica ragione per cui lo ha imbarcato l’infelicissimo PD pugliese. E lui era convinto che, grazie ai suoi voti, poi Vendola lo nominasse assessore. Ma almeno a questa castroneria, che pure il PD aveva ventilato, il governatore è riuscito a dire no.
E mal gliene incolse, al PD. Perché immediatamente Canonico si è fatto il gruppo suo “moderati e popolari” (ovviamente) un nome buono per tutte le stagioni e tutti i palati. E’ dal 2010 che medita vendetta e sembra che il momento sia giunto.
Ma come fa un imprenditore a prendere tanti voti, pur non avendo nessun carisma, nessuna cultura, nessuna vera propensione al bene comune se non quella spacciata per tale ma che coincide perfettamente con il bene proprio? Gestendo il lavoro altrui, oggi bene prezioso e raro.
E qui arriva la Multiservizi, che per anni Canonico ha controllato per mezzo di suo zio che era nel Consiglio di Amministrazione presieduto da un altro collezionista di casacche, Vito Ferrara. Moltissimi dipendenti della Multiservizi provenivano da Palo del Colle, guarda caso, assunti a tempo e a rotazione, nonostante la presenza di una società per il lavoro interinale (poi sostituita, dopo le inchieste giornalistiche e giudiziarie che hanno azzerato il CDA, inducendo Michele Emiliano a tentare un po’ di pulizia).
Certo, nessuno potrà mai provare il voto di scambio (io ti faccio lavorare e tu e la tua settima generazione votate per me), ma la correlazione biunivoca fra Canonico e la Multiservizi è stata, a lungo, nei fatti. Come è ancora nei fatti la presenza diretta e indiretta di alcuni clan malavitosi Baresi, altri grandi esperti di come si gestiscono al meglio i pacchetti di voti.
La bufera di due anni fa sulla Multiservizi (nella quale chi ci lavora giura che non è cambiato niente) ha tolto questo giocattolino dalle mani di Canonico solo per pochi mesi. Adesso che a presiederlo c’è il suo Gargamella, Giacomo Olivieri, San Nicola da Palo è tornato a poter controllare direttamente dalla tolda la sua preziosa navicella elettorale.
Un improvvido regalo di Michele Emiliano, questa presidenza, una beffa per chi ha ricevuto pesanti minacce mentre istruiva l’inchiesta giornalistica che ha scoperchiato la pentola maleodorante di quasi dieci anni di gestione fuori controllo pubblico e con le infiltrazioni insopportabili dei boss cittadini.
Per cui adesso minaccia: voglio andare a Montecitorio e se non mi ci mandate, mi candido a sindaco di Bari e con i miei voti vi faccio vedere io. Qualsiasi partito serio lo prenderebbe a fischi e pernacchie. Ma il Pd pugliese non è un partito serio. Lo sanno bene tutti i Canonico della terra. Per cui nessuno, se non il cittadino/elettore avvertito, potrà chiedere a don Nicola il perché di questa improvvida candidatura.
di Annalisa Tatarella

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