venerdì 21 dicembre 2012

Multiservizi: fine d'anno di bilanci

Un anno in risalita, sia per le sempre più magre risorse disponibili sia per le attività svolte. La Bari Multiservizi, diretta con energia e coraggio da Emilia Roppo, può trarne un bilancio meno disastrato e disastroso degli anni precedenti.
150 mila metri quadri in più dello scorso anno, corrispondenti a circa 5000 metri quadri per addetto, ben 309 trattamenti per le palme cittadine, afflitte dal punteruolo rosso con una sola palma abbattuta, un incremento del 30 per cento circa delle lavorazioni in programma.
Insieme ad una sensibile riduzione dei costi e degli sprechi, ottenuta anche controllando maggiormente l'uso e l'abuso da parte di alcuni dipendenti poco fedeli del patrimonio aziendale, e l'avvio di alcune gare in grado di assicurare una stabilizzazione delle entrate e, ma questo è il cronista che lo scopre, il progetto di "rottamare" qualche vecchia ciabatta maleodorante messa lì dai politici delle passate amministrazioni comunali.
"Si tratta di autentici parassiti che credono di potere tutto in nome di un passato che non esiste più" ci rivela qualche dipendente volenteroso, stufo di vedersi comandare da un nullafacente laureato.
Il Presidente Giacomo Olivieri ha salutato oggi il personale con una rimpatriata a base di popizze e sgagliozze a spese proprie. Ha trovato un po' di maretta per via delle ferie incombenti e la solita litigiosità interna, "tipica dei polli di Renzo" ci rivela con un mezzo sorriso uno dei sindacalisti meno incarogniti.
Uno dei dipendenti, alla notizia che non avrebbe goduto delle ferie natalizie, si è fatto venire un malore. Prontamente soccorso da un'unità mobile di rianimazione, si è rapidamente ripreso da un "rialzo pressorio".
il problema più serio, oggi alla multiservizi, è proprio la litigiosità del personale, dilaniato da gelosie e rivalse, spesso cavalcate in modo strumentale da qualche capetto più facinoroso e più lavativo degli altri, che approfitta, ci svela un altri fra i sindacalisti "rivali", dei permessi sindacali in modo scandalosamente interessato.
Poco meno di 160 dipendenti, e relative famiglie, stanno lentamente abituandosi a un regime aziendale regolare, poco incline alle raccomandazioni e alle bassezze dell'era Ferrara ma "siamo ancora lontani da una normale produttività" rivela un consigliere di amministrazione.

1 commento:

  1. il malore non era causale signora dell'orzo, quando scrive qualcosa si assicuri che sia quella giusta grazie anche di questo e auguri di un buon natale edi un felice anno nuovo.

    RispondiElimina