mercoledì 5 dicembre 2012

Legge sui rifiuti: il Consiglio regionale ci mette una pezza


Approvata all’unanimità la proposta di legge firmata da Antonio Decaro e Sergio Blasi, del Pd,  grazie alla quale si colmano alcune lacune della legge regionale sul Piano regionale dei rifiuti.
Alle modifiche apportate dal testo in questione si sono aggiunte altre, tramite alcuni emendamenti presentati in Aula dall’assessore all’ambiente Lorenzo Nicastro e dal capogruppo del Pdl Rocco Palese ed altri.
Da questo momento sarà il Consiglio regionale ad approvare la disciplina del Ciclo integrato di gestione dei rifiuti urbani, previsto dal Piano dei rifiuti, nei successivi novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Si corregge inoltre, una svista che altrimenti determinerebbe un vuoto istituzionale nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici, visto che la convocazione della prima seduta dell’Organo di Governo in materia di rifiuti, dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge.
L’Autorità svolgerà in ciascun ATO (ambito territoriale ottimale), una specifica analisi di mercato, volta ad accettare la dimensione ottimale di svolgimento del servizio e l’analisi dovrà accertare l’esistenza di società considerate in house secondo la disciplina dell’Ue e deve valutare la loro idoneità a svolgere il servizio.
Le analisi di mercato, quindi, svolte dall’Autorità, prioritariamente all’interno degli ATO, saranno relative ai servizi di gestione degli impianti di recupero, riciclaggio e smaltimento di tutti i rifiuti urbani e assimilati.
Sarà poi l’Organo di Governo, entro trenta giorni dalla data di ricezione dell’analisi di mercato a definire le modalità di affidamento dei servizi in ciascun ATO e ARO (ambito rifiuti ottimale) e i conseguenti provvedimenti deliberativi, conformemente ai principi del Trattato di Funzionamento dell’Ue.

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