giovedì 27 dicembre 2012

50 defribrillatori grazie alle multe


Bari - La Giunta Municipale, lo scorso 21 dicembre, ha approvato una delibera in cui impegna la somma di 77.000 euro per l’acquisto di 50 defibrillatori in carico alla Polizia Municipale. 
Tale somma riviene dai proventi delle contravvenzioni stradali che devono essere reimpiegati in azioni per la sicurezza.
Le apparecchiature saranno utilizzabili da almeno 100 persone, fra vigili urbani, dipendenti comunali, gestori ed altri operatori sportivi presso gli impianti comunali, i quali saranno addestrati all’uso dei defibrillatori automatici frequentando un corso a cura dei centri autorizzati e specializzati in materia.
Il corso avrà la durata di 6 ore e prevede lezioni teoriche e pratiche per consentire il facile utilizzo delle apparecchiature che inviano automaticamente informazioni anche ai più vicini centri di soccorso al fine di allertare il 118 ed attivare le procedure di emergenza.
 Le malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano la causa più frequente di mortalità e invalidità permanente. In Italia l’infarto cardiaco è la prima causa di morte in assoluto.
L’arresto cardiaco del giovane giocatore di calcio Morosini, lo scorso anno, durante una partita di calcio, in diretta TV, destò emozione e riportò l’attenzione di tutta l’Italia per una morte che probabilmente poteva essere evitata se soltanto fosse stato disponibile immediatamente un defibrillatore a bordo campo.
In caso di arresto cardiaco l’intervento di primo soccorso è fondamentale per salvare una vita umana ma bisogna agire in pochi minuti con un defibrillatore.
Per queste ragioni l’Amministrazione Comunale si è attivata affinché la città di Bari potesse attrezzarsi per far fronte a questa esigenza di civiltà predisponendo un progetto per l’acquisizione di defibrillatori e per addestrarne all’uso un congruo numero di “addetti ai lavori”.

Il progetto, a cui hanno lavorato l’Assessore allo Sport Elio Sannicandro ed il Comandante della Polizia Municipale Stefano Donati, prevede l’installazione di defibrillatori a bordo delle auto di pronto intervento della Polizia Municipale, oltre che negli impianti sportivi comunali e in tutti i luoghi con rilevante presenza di persone (uffici pubblici, mercati, scuole ecc…).

Il Sindaco Michele Emiliano ha espresso soddisfazione per un intervento di grande importanza per la sicurezza dei cittadini e che renderà la città di Bari all’avanguardia in Italia nel campo della prevenzione: “è proprio il caso di dire che la salute e la vita dei cittadini sono i beni che ci stanno più a cuore. Stiamo investendo queste somme destinate alla sicurezza non solo nell’acquisto di strumentazioni fondamentali per il primo soccorso, ma anche nella formazione al loro utilizzo. Essere pronti ad aver cura l’uno dell’altro nel momento del bisogno può davvero fare la differenza”.

“Sport e salute sono elementi fondamentali nella vita di una comunità – spiega l’assessore Sannicandro - avere la possibilità di salvare delle vite umane dà il senso dell’importanza di questa iniziativa. Si tratta di apparecchiature che entrano nel patrimonio del Comune di Bari e, contestualmente, si avvia una massiccia campagna di formazione e informazione sul primo soccorso. Vi sono sperimentazioni analoghe in altre città italiane che hanno dimostrato l’assoluta utilità del progetto. Abbiamo già impegnato le somme per l’acquisto dei 50 defibrillatori che saranno acquistati a gennaio. I corsi saranno invece svolti tra febbraio e marzo e saranno rivolti a vigilo urbani, dipendenti comunali e operatori presso gli impianti sportivi cittadini”. 

Il Comandante Stefano Donati spiega che questo progetto giunge a coronamento della preparazione degli agenti per ottenere la patente di servizio (documento necessario per guidare auto di servizio della PM): “Nell’ambito del corso – precisa Donati - c’è una parte dedicata al primo soccorso su strada delle persone ferite o colte da malore improvviso. Tra febbraio e marzo gli agenti della Polizia Municipale svolgeranno un corso specifico per l’utilizzo dei defibrillatori. Queste strumentazioni saranno acquistate con i proventi delle multe stradali ed entreranno a far parte patrimonio del Comune”. 


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