lunedì 29 ottobre 2012

The Rocky Horror Picture Show al Multicinema Galleria di Bari

Il Multicinema Galleria di Bari, in collaborazione con Nexo Digital. presenta: 


The Rocky Horror Picture Show

In edizione restaurata e audio Dolby Digital 5.1


Martedì 30 ottobre e Mercoledì 31 ottobre
(16.15 – 18.25 – 20.40 – 22.45)

In occasione di Halloween torna in proiezione il film cult di una generazione, «The Rocky Horror Picture Show» (1975, regia di Jim Sharman, con Tim Curry, Susan Sarandon, Barry Bostwick, Patricia Quinn). Il Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15) invita tutti gli spettatori a presentarsi rigorosamente travestiti, in quella che si presenterà come una vera e propria Rocky Horror House, con sorprese esilaranti e molte animazioni. Gli attori Barbara Grilli e Danilo Giuva interagiranno col pubblico, mentre la compagnia di danza «La Runa di Berkana» (coreografie di Alessandra De Luca e Giusy Colamartino) parteciperà alla proiezione in maniera creativa e interattiva, con i ballerini Rossella Manfredi, Angela Ruscitti, Giuseppe Dongiovanni e Antonello Sangirardi.

All’entrata in sala il pubblico sarà accolto dalle Make up Artists Nadia e Mary (“Hair Chic”) e dalla costumista Eva Palmisani (“Metrò”) che si offriranno gratuitamente per truccare coloro che lo desidereranno.

Tutti coloro che verranno mascherati, alla proiezione, avranno diritto al biglietto ridotto.

The Rocky Horror Picture Show è un film del 1975 diretto da Jim Sharman e tratto dallo spettacolo teatrale «The Rocky Horror Show» del 1973, di Richard O'Brien, sceneggiatore ed autore delle musiche, nate per lo spettacolo e usate anche nel film. O'Brien appare nella pellicola anche come attore, nel ruolo del misterioso servitore Riff Raff.
Nella classifica dei migliori 50 cult movies, stilata nel 2003 dalla rivista stanutitense Entertainment Weekly, viene piazzato al primo posto precedendo «This Is Spinal Tap» di Rob Reiner (1984) e «Freaks» di Tod Browning (1932).
Nel 2005 sono stati celebrati i 30 anni del “The Rocky Horror Picture Show”, che ha in tutto il mondo una enorme schiera di fan. Nel 2011, invece, si sono compiuti i 30 anni consecutivi di proiezione nel cinema Mexico di Milano.
Questo film è stato considerato fuori dagli schemi per l'esplicita trattazione di tematiche sessuali, cosa che lo rese rivoluzionario per l'epoca in cui fu prodotto e che ancora oggi gli fa conservare elementi di trasgressività non comuni. I ruoli eterosessuali, bisessuali ed il travestitismo vengono esibiti in un'allegoria pronta ad attingere da ogni situazione per irridere o dimostrare quanto siano effimeri i ruoli imposti dalla "normalità".
Il film merita di essere ricordato anche per i molteplici riferimenti alla cultura, sia americana che europea, contemporanea. Si vedono quadri famosi, il salvagente del Titanic, l'antenna della R.K.O., la «Creazione» di Michelangelo sul fondo della piscina, il David di Michelangelo (simbolo di bellezza virile visibile in più scene del film, in una delle quali si nota in particolare la modifica, rispetto all'originale, degli attributi sessuali della statua, il cui fallo è assai ingrandito), «La madre» di James Whistler ed anche una stanza orientale, che richiama la moda delle cineserie, molto in voga alla fine del XIX secolo. Inoltre ricorre in tutto il musical l'immagine dell'«American Gothic» del pittore Grant Wood, che simboleggia da tempo quell'atmosfera di "horror puritano" che permea anche questo film e non ultima la «Gioconda» sistemata sopra il camino nel salone dove si tiene l'Annuale Convegno Transilvano.
Nel 2005 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

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