Graziano Delrio, presidente nazionale Anci |
A un anno dalla sua elezione a presidente nazionale dell’Anci, avvenuta nell’Assemblea congressuale di Brindisi 2011, Graziano Delrio torna in Puglia, per incontrare i sindaci della nostra Regione sulla delicata situazione finanziaria e istituzionale dei comuni e per annunciare le prossime iniziative dell'Anci, alla luce della Legge di Stabilità approvata dal Governo, ma anche in vista dell’imminente Assemblea Nazionale dell'Associazione in programma la settimana prossima a Bologna.
L’incontro si terrà venerdì 12 ottobre alle ore 16, presso la nuova sede Anci Puglia di Bari (Via Marco Partipilo 61 - zona Santa Fara). Con l'occasione, sarà inaugurata ufficialmente la sede dell'Anci regionale.
Intanto prosegue la polemica a distanza sulla mancata presenza dell'Anci Puglia alla riunione della scorsa settimana in Regione della cabina di regia per la questione del riordino delle provincie.
"Già nei mesi di marzo e aprile scorsi, oltre che nella riunione della cabina di regia dello scorso 27 luglio, Anci Puglia aveva esplicitamente richiesto alla Regione Puglia, l’istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali, previsto dalla Costituzione”, proprio al fine di“governare democraticamente” la delicata riforma delle province pugliesi prevista dalla “spending-review”.
“Il CAL infatti, essendo composto dai rappresentanti di tutte le autonomie locali nonché dai portatori di interessi diffusi della società, è l’organo costituzionalmente deputato ad esprimere funzioni consultive, garantendo la piena rappresentanza territoriale nei rapporti con la Regione e quindi la sede più appropriata per affrontare il processo della riorganizzazione delle province. Tale richiesta di istituzione del CAL, ad oggi, non è stata accolta dalla Regione. Solo in data 7 agosto scorso, con grave ritardo rispetto ai tempi previsti, la Regione ha nuovamente convocato la cabina di regia con Upi e Anci: in quella sede Anci Puglia, oltre a ribadire la necessità dell’istituzione del CAL, – data la particolare rilevanza della questione- al fine di assicurare il più ampio e democratico coinvolgimento delle parti interessate, ha ritenuto opportuno interpellare sulla questione direttamente tutti i Comuni interessati, con invito a far pervenire le proprie determinazioni. E’ evidente che l’intercorsa pausa estiva non ha consentito a tutti i Comuni di poter approfondire la questione e convocare, nella rispetto della norma e secondo i dovuti tempi tecnici, i Consigli Comunali per deliberare in merito”.
“Ho avvertito personalmente l’assessore Dentamaro – ha dichiarato il presidente Perrone – che non saremmo stati presenti, non essendo pervenute le delibere con le scelte dei comuni interessati.Al Presidente Vendola rispondo che è nostra abitudine presenziare a tutte le riunioni della cabina di regia con un ruolo attivo, operando sempre nell’ottica della cooperazione istituzionale. Ribadiamo comunque, che per governare democraticamente questo riordino istituzionale era imprescindibile il passaggio nel CAL. Piuttosto Vendola e Dentamaro ci spieghino perché non è stato insediato.”
di Vincenzo Matano
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