sabato 29 settembre 2012

Quando lavoravo per Lavitola...

Pier Francesco Uva, bitontino e vignettista di vaglia, è la matita irriverente e sarcastica che spesso arricchisce di satira i pezzi di Puglia d'Oggi. Dal febbraio all'ottobre del 2011 ha collaborato con l'Avanti di Valter Lavitola, inviando regolarmente le sue vignette, senza mai riceverne un centesimo in compenso.
Pier Francesco mandò in visione le sue opere all'Avanti, come faceva e fa con molte altre testate. Ricevette una risposta precisa e incoraggiante:

Gentile Uva,
il nostro editore è interessato alle sue vignette e però vorrebbe saper qual è la sua richiesta economica.
Distini saluti
La redazione

Uva concordò un compenso forfettario di 2500 euro all'anno, per la produzione pressochè quotidiana di vignette, regolarmente inviate e pubblicate dal giornale.
"Ma non ho mai visto un centesimo" dichiara sconsolato.
"Ho cercato più volte di incontare Lavitola, in via del Corso (la sede del giornale), ma non era mai reperibile e mi faceva dire da qualcuno che ne dovevamo riparlare".
Ma il giornale, a quanto se ne sa, ricevette molti finanziamenti, gli precisiamo noi. "Certo, ma a me non è arrivato nulla". Conferma Pieruva, "con lui lavorava anche la moglie che di certo invece riceveva lo stipendio".
E da quanto risulta dalla famosa lettera al Cavaliere, parrebbe di capire che solo una strettissima cerchia di famigli e collaboratori, all'Avanti, un giorno lontano glorioso simbolo delle speranze e dei diritti di tutti i lavoratori, ricevesse la giusta mercede.
Facciamo gli auguri a Pieruva, sul cui talento, almeno, non si discute.

Nessun commento:

Posta un commento