giovedì 29 novembre 2012

Emittenza locale, arriveranno più contributi dalla Regione?

La Regione Puglia ha deciso di sostenere in maniera particolare il momento di crisi dell'emittenza radiotelevisiva locale, chiedendo in un ordine del giorno, alla Giunta di destinare almeno il 15% delle somme stanziate per la comunicazione e la promozione, alle televisioni locali.
È stato, infatti, presentato in Consiglio regionale, primo firmatario Dino Marino (Partito Democratico), un ordine del giorno sulla grave crisi che attraversa l'emittenza radiotelevisiva locale che sta mettendo in discussione i livelli occupazionali e la sopravvivenza delle stesse aziende.
Sottoscritto da un consistente numero di consiglieri regionali dei diversi schieramenti politici di maggioranza ed opposizione, l’odg impegna la Giunta regionale "a destinare, in ogni determina della Regione Puglia e delle società operative ad essa collegate o controllate, a sostegno di iniziative e manifestazioni dedicate al proprio territorio, proprie o realizzate da soggetti terzi con il sostegno regionale, il 15% delle somme stanziate alla attività di comunicazione e promozione da realizzarsi a cura e con l'attività delle televisioni locali".
Il documento, inoltre, chiede alla Giunta "di sollecitare il Governo nazionale affinché ripristini ed eroghi al più presto i contributi previsti dalla legge 448/98, oltre che rimarcare la necessità di una nuova legge di sistema per il settore delle tv", ed in fine "a riservare all'interno del Piano regionale per lo Sviluppo e la Competitività alcune linee di intervento a favore dell'emittenza locale e dei progetti che incentivino la sperimentazione tecnologica e l'innovatività dei contenuti".

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