giovedì 1 novembre 2012

Bari: il Comune vaccinerà i più deboli

L'annunciato incontro convocato dall'assessore Abbaticchio per la definizione di azioni e procedure per la campagna di vaccinazione antinfluenzale in favore dei soggetti più fragili, ha avuto regolarmente luogo presso il comune. Al centro dei discorsi soprattutto anziani, bambini, malati cronici, minori stranieri non accompagnati, persone senza fissa dimora e comunità ROM.
Alla riunione sono intervenuti i vertici della ASL di Bari, i direttori dei distretti socio sanitari, il direttore del dipartimento di Igiene Pubblica, rappresentanti del mondo sindacale di categoria, il commissario provinciale della Croce Rossa e il presidente della cooperativa sociale CAPS. 
"Prevediamo che il servizio di vaccinazione – ha dichiarato Ludovico Abbaticchio - inizierà verso la metà del mese di novembre. Abbiamo chiesto e ottenuto garanzie sulla sicurezza dei vaccini antinfluenzali dai responsabili competenti del Ministero della Sanità. Secondo ISTAT Sanità, nel 2010 nella provincia di Bari il 72% dei soggetti a rischio sono stati vaccinati, e Bari e provincia risultano al primo posto in Italia per la campagna di prevenzione antinfluenzale. Ci auguriamo che il fabbisogno di vaccini sia garantito comunque per tutta la popolazione barese. Un forte ringraziamento - sottolinea l'assessore - agli operatori medici e paramedici del territorio cittadino barese che, come sempre, sono pronti a dare la propria disponibilità anche oltre l'orario normale di servizio per concordare iniziative di prevenzione e tutela della salute della collettività. Questo tavolo rappresenta la volontà di tutti i soggetti che a vario titolo si occupano della salute pubblica di collaborare per perseguire il benessere della nostra comunità". 
Tra gli argomenti discussi anche l'assistenza medica in favore degli immigrati prevista dalla legge regionale 32/2009 (norme per l'accoglienza, la convivenza civile, l'integrazione degli immigrati in Puglia): come già avvenuto, l'operatività del sistema di funzionalità distrettuale della L.R.32/2009 consentirà, tramite i medici di medicina generale, l'accesso alle cure essenziali e continuative anche dei cittadini comunitari che non risultano assistititi dallo Stato di provenienza e degli stranieri presenti non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno. 
Inoltre la campagna di vaccinazione antinfluenzale in favore degli immigrati e delle persone senza fissa dimora, come per il passato, potrà essere intensificata, in concerto con la CRI ed il CAPS (attraverso il PIS -Pronto intervento sociale) medici di Famiglia e Pediatri di Libera Scelta e grazie anche al volontariato di operatori socio-sanitari. 



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