Dal 18 al 21 ottobre quattro giornate dedicate ai temi della legalità
e dell’antimafia sociale esplorati attraverso le forme dell’arte, della
fotografia, della musica, della letteratura e del teatro: Teatro Kismet OperA di Bari e Libera_Associazioni, nomi e numeri contro le mafie presentano il festival “I luoghi della legalità”, realizzato con la Regione Puglia/Assessorato alle politiche giovanili e con l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari.
Il festival, che si terrà a Bari e ad Adelfia da giovedì 18 a domenica 21 ottobre,
è realizzato con il patrocinio dei comuni di Bari e Adelfia e grazie
alla collaborazione dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla
criminalità organizzata del Comune di Bari, dell’Arci comitato di Bari e
di numerose realtà del territorio quali Banca Etica, Cooperativa Terre
di Puglia - Libera Terra, Libreria Laterza, ass. La Rotonda, ass.
Kreattiva, Ass. MOMArt Adelfia, Presidio di Libera Adelfia, Legambiente
Adelfia, Presidio di Libera Valenzano.
Il festival “I luoghi della legalità” nasce grazie alla sinergia fra
MOMArt di Adelfia (Motore meridiano per le arti) e Libera_associazioni,
nomi e numeri contro le mafie, che dal 2008 gestiscono insieme ad
Adelfia l’ex discoteca MOMA, sequestrata al clan Palermiti.
Il progetto è nato dalla volontà condivisa di promuovere la cultura
della legalità e di diffondere l’impegno dell’antimafia sociale
attraverso forme espressive immediate e vicine alle persone quali la
fotografia, la letteratura, la musica, il teatro. La quattro giorni
vedrà infatti alternarsi fra le città di Bari e Adelfia iniziative fra
le più varie rivolte sia alle scolaresche sia al pubblico tradizionale.
Bari - Piazza del Ferrarese |
L’apertura del festival sarà affidata all’eccezionale presenza a Bari della fotografa premio Pulizer Letizia Battaglia: la sua mostra fotografica “Racconti di mafia” sarà inaugurata, giovedì 18 alle 17.00, negli spazi della Sala Murat
in piazza Ferrarese e sarà illustrata dal critico d’arte Pietro Marino.
Quello della Battaglia, della quale Banca Etica ha proposto alcune
opere nelle scorse settimane nell’ambito del suo festival sulla Finanzia
etica, è un felice ritorno nel capoluogo pugliese. Nel 1989 infatti
l’artista e reporter fu fra i protagonisti del lungo mese di
inaugurazione del Teatro Kismet OperA, dedicato proprio ai temi
dell’antimafia, con personaggi come Leoluca Orlando, Nando Dalla Chiesa,
Giuseppe Tornatore, Attilio Bolzoni e altri ancora.
La Battaglia si ripresenta quindi nel capoluogo pugliese con una serie
di fotografie che attraverso gli accadimenti, spesso drammatici, della
sua Sicilia raccontano di fatto la storia d’Italia dagli anni Sessanta
agli anni Duemila. In questa stessa giornata, subito dopo
l’inaugurazione della mostra, il festival proseguirà con lo spettacolo di strada “Draaago” (in piazza Ferrarese a Bari).
Da venerdì 19 poi fra gli spazi del bene confiscato di Piazza San
Pietro a Bari (gestito dall’Arci), il Teatro Kismet, l’Istituto Penale
per i Minorenni “N.Fornelli” di Bari e Palazzo Sabini ad Adelfia si
alterneranno laboratori per le scuole, presentazioni di libri, aperitivi
della legalità e spettacoli teatrali, con il culmine di domenica 21
quando piazza Cimmarusti ad Adelfia si trasformerà in un grande
“Villaggio della legalità”.
Gli spettacoli, fatta eccezione per “Senso comune” del Teatro dei venti in programma al “Fornelli” (venerdì 19 alle 20.00) e “Respiro”
di Fibre Parallele in programma in piazza Cimmarusti ad Adelfia
(domenica 21 alle 18.00), si terranno tutti al Kismet e saranno: “Ballate delle Balate” di Vincenzo Pirrotta
(venerdì 19 alle 21.30), “U’ Tingiutu. Un Aiace di Calabria” di Scena Verticale (sabato 20 alle 21.30) e “Acido fenico” dei Koreja con i Sud Sound System (domenica 21 alle 21.30).
Il prezzo per gli spettacoli al Kismet sarà di 10 euro, con la
possibilità di sottoscrivere un abbonamento a tutte e tre le serate al
prezzo di 20 euro (info www.bookingshow.it).
Tra le presentazioni dei libri ci saranno quelle de “Lo zingaro e lo scarafaggio. Dal gioco più bello al gioco più sporco del mondo: viaggio tra le macerie del calcio italiano” (venerdì 19 alle 20.30 nel foyer del Kismet) di Giuliano Foschini e Marco Mensurati (giornalisti di Repubblica) e “Sacra Corona Unita” (sabato 20 alle 20.30 nel foyer del Kismet) di Mara Chiarelli (giornalista di Repubblica).
Spazio anche alla finanza etica, grazie all’incontro organizzato con Banca Etica domenica 21 alle 20.30 nel foyer del Kismet: “Non con i miei soldi”
è il titolo della campagna di informazione sui meccanismi della
speculazione finanziaria e sull’l’importanza di chiedersi che fine fanno
i nostri soldi, pochi o tanti che siano. A chi li diamo? Come vengono
utilizzati? Per finanziare cosa? E se contribuissero alla mercificazione
dell'acqua? E se alimentassero il traffico d'armi? E se speculassero
sul cibo di chi è affamato? La responsabilità è anche nostra. Per
fortuna. All’incontro interverranno Michele Loporcaro, coordinatore dei
soci di Bari e Brindisi e Gabriella Stramaccioni direttrice nazionale di
Libera.
La giornata di domenica sarà però anche quella del grande Villaggio della legalità, allestito in piazza Cimmarusti ad Adelfia,
esattamente di fronte il MOMArt e animato da tutte quelle realtà
impegnate nella lotta per la legalità e nel rispetto delle regole in
tutti i settori.
Ad ogni gruppo, cooperativa, associazione, sarà riservato, per l’intera
giornata, uno spazio, che potrà essere riempito con l’utilizzo di
materiale informativo e di gadget.
Ciascuno, inoltre, avrà a disposizione un tempo di 20 minuti,
concordato con gli organizzatori (sarà possibile prenotarsi inviando
all'indirizzo villaggiolegalita@gmail.com l'apposito modulo di iscrizione al Villaggio che troverete su www.motoredellearti.it),
durante i quali sarà possibile realizzare delle mini iniziative
inerenti i temi della giornata: dall’ambiente al lavoro, dalla giustizia
sociale alla cittadinanza attiva, dalla memoria alla legalità.
All’appello hanno già aderito – tra gli altri – Legambiente, Emergency,
Coop. I bambini di Truffaut, Banca Etica, Stilo editrice, Associazione I
cento passi.
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