venerdì 12 ottobre 2012

Emiliano, approvati 42 milioni di euro di debiti fuori bilancio. "Maggioranza solida, opposizione disdicevole"

Michele Emiliano
Alla fine, dopo tante fibrillazioni e le tre sedute del consiglio chiuse anticipatamente per la mancanza del numero legale sulla questione del riequilibrio di bilancio, la maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune di Bari ce l'ha fatta ad approvare i debiti fuori bilancio.
Infatti nella sua riunione di giovedì scorso il Consiglio Comunale di Bari ha approvato i debiti fuori bilancio relativi all’Asse Nord-Sud e al Consorzio Stadium (debiti per un ammontare di 42 milioni di euro determinati da scelte delle precedenti Amministrazioni) con i voti dei consiglieri di maggioranza, mentre i consiglieri d’opposizione o sono usciti dall’aula al momento del voto o hanno espresso parere contrario.
Questo il commento del sindaco Michele Emiliano all’esito dell’approvazione:
“Come già accaduto per il riequilibrio, il Consiglio Comunale ha dato il senso di una maggioranza molto compatta che, con grande senso di responsabilità, ha votato in pochi minuti i due debiti fuori bilancio per un ammontare di 42 milioni di euro".
Poi il sindaco cambia discorso, andando ad affrontare uno dei temi che, evidentemente, gli stanno più a cuore, ovvero il comportamento, in aula e fuori, dell'opposizione.
"La maggioranza di centro sinistra - prosegue il sindaco - a meno di un anno e mezzo dalla fine del mandato, è ancora compatta e combattiva, capace di dimostrare in aula qual è la differenza di qualità etica e morale rispetto all’opposizione. Questo senso di responsabilità ha consentito alla maggioranza di votare debiti fuori bilancio provocati dalla precedente amministrazione di centro destra. In Consiglio erano presenti diversi assessori ed esponenti della precedente amministrazione che, lasciando tutti stupefatti, sono usciti dall’aula al momento del voto, mentre i consiglieri d’opposizione che sono restati in aula hanno votato contro, dando proprio il senso della disperazione in cui si trovano".
"È evidente che non hanno direzione politica, considerando che noi avevamo offerto, senza fare polemiche in aula, tutta la collaborazione possibile anche per limitare la loro responsabilità erariale: ricordo infatti che il giudice di primo grado della sentenza Impregilo ha mandato le carte alla Corte dei Conti e già esiste una procedura contabile nei confronti di quella amministrazione. È dunque incredibile che ancora una volta l’atteggiamento politico dei consiglieri di centro destra sia stato quello di votare contro un debito che avevano provocato loro".
"Questo è disdicevole - incalza Emiliano - e dimostra che lo sfascio politico del PDL nazionale si proietta anche a livello cittadino, sono privi di guida, di linea politica e questo non fa bene neanche alla maggioranza, perché l’opposizione non è un’opzione ipotetica, ma una necessità della democrazia”. 
Un riconoscimento, infine, per tutti i consiglieri comunali di centro sinistra: “Questa maggioranza – ha concluso Emiliano - sta affrontando quest’ultimo anno di amministrazione con grande sofferenza, perché abbiamo dovuto approvare provvedimenti pesanti, come quelli imposti dal governo Monti. Significa che questi consiglieri hanno avuto la forza di reggere il ruolo, al punto che l’Amministrazione di Bari è considerata una delle migliori d’Italia sotto ogni aspetto, in particolare sotto il profilo contabile. In un momento in cui le città del Sud o sono in default o sono sciolte per mafia, credo che vada rivendicata all’Amministrazione comunale di Bari la sua eccellenza e quindi un ruolo ispiratore di una speranza. Siamo la dimostrazione che anche in una capitale del Sud è possibile il buon governo e far quadrare i conti, nonostante i 42 milioni di debiti fuori bilancio che abbiamo dovuto approvare stasera, che non hanno fatto saltare il bilancio, che si aggiungono ai 54 milioni di tagli imposti dal Governo, attuati senza sfondare il patto di stabilità”.

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