domenica 17 giugno 2012

Numero dei Consiglieri Regionali: una bacchettata per i "furbetti" che a parole sono per i tagli seri, ma poi...


"Ora si dicono tutti d'accordo con il governo, ma la verità è che hanno votato tutti per i 60 consiglieri". 
Lo dichiara l'on. Tatarella, Presidente dell'Assemblea nazione di Fli, rimbrottando"i furbetti dello Statuto, che, dopo aver presentato le proposte per ridurre a 50 il numero dei consiglieri, hanno concordemente deciso di portarlo a 60, sapendo bene di violare una legge dello Stato. 
"È evidente -continua il parlamentare di Fli- che quelle proposte di legge erano solo uno specchietto per le allodole e trovo francamente esilaranti le dichiarazioni, sia di Antonio De Caro, che di Rocco Palese, che a quelle proposte si richiamano solo ora, nel vano tentativo di riconquistare  una verginità perduta. Non condivido, aggiunge Tatarella, la tesi di De Caro di aspettare il giudizio della Corte Costituzionale. Poichè è nel novero delle possibilità che la Regione Puglia non arrivi alla scadenza naturale del mandato, l'attesa della decisione della Corte potrebbe esporci al grave rischio di andare alle elezioni con una incertezza assoluta sul numero dei consiglieri da eleggere. Inoltre, il Consiglio non potrebbe nemmeno legiferare sulla nuova legge elettorale". 
"Dall'impasse, conclude Tatarella, si esce non aspettando, ma anticipando la Corte. Mi auguro che i consiglieri regionali di Fli presentino subito una legge di modifica dello Statuto, portando a 50 il numero dei consiglieri. Ricordo a tutto il Consiglio, e in primis al presidente Vendola e al Presidente Introna, che a chiedere la riduzione, non è solo il Governo, ma tutta l'opinione pubblica, che invoca più rigore e meno sprechi. La riduzione a 50 consiglieri andrebbe in questa direzione, come abbiamo sempre sostenuto, sia con il Comitato in difesa dello Statuto, sia dalle colonne di Puglia d'oggi."

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