Continua la diatriba tra la Prefettura di Bari (Fondo Edifici di Culto) ed un agguerrito gruppo di anziani fedeli supportati dal Comitatto di Quartiere "Le Monacelle di Modugno".
Al centro del contendere la gestione di una Chiesetta nel centro storico del paese affidata dal 2007 all'Associazione Musicale "Francesco Casavola". Dopo cinque anni di pacifico e pubblico possesso da parte del sodalizio musicale, la Prefettura di Bari - su pressione della Curia Barese - richiede la restituzione delle chiavi. Il termine per le trattative scadrà tra pochi giorni.
Intanto il quartiere é pronto a dare battaglia e sono già state raccolte oltre 1.300 firme consegnate al Sindaco di Modugno Gatti. La Chiesa svolge, dal 2007, un ruolo insostituibile di aggregazione sociale e comunitaria in quartiere degradato ed abbandonato dove scippi, spaccio di sostanze stupefacenti e sporcizia sembrano imperversare indisturbati.
In tutta questa faccenda rientra a ben titolo il risarcimento danni per le spese sostenute dall'Associazione ed autorizzate proprio dalla Prefettura e dalla Soprintendenza di Bari.
Al centro del contendere la gestione di una Chiesetta nel centro storico del paese affidata dal 2007 all'Associazione Musicale "Francesco Casavola". Dopo cinque anni di pacifico e pubblico possesso da parte del sodalizio musicale, la Prefettura di Bari - su pressione della Curia Barese - richiede la restituzione delle chiavi. Il termine per le trattative scadrà tra pochi giorni.
Intanto il quartiere é pronto a dare battaglia e sono già state raccolte oltre 1.300 firme consegnate al Sindaco di Modugno Gatti. La Chiesa svolge, dal 2007, un ruolo insostituibile di aggregazione sociale e comunitaria in quartiere degradato ed abbandonato dove scippi, spaccio di sostanze stupefacenti e sporcizia sembrano imperversare indisturbati.
In tutta questa faccenda rientra a ben titolo il risarcimento danni per le spese sostenute dall'Associazione ed autorizzate proprio dalla Prefettura e dalla Soprintendenza di Bari.
rinviamo, per la ricostruzione della vicenda, ad un ottimo articolo pubblicato sul sito barisudovest.it
questo invece lo speciale di Antenna Pomeriggio dell'aprile scorso
ecco, invece, il testo integrale della lettera inviata dall'associazione a prefetto, sindaco e curia.
A Sua Eccellenza il Prefetto di Bari
piazza della Libertà, 1 – Bari
fax: 080 529 31 98
Al Signor Sindaco di Modugno
indirizzo
fax: 080 532 57 40
e, p.c. al
Ministero dell’Interno
Dipartimento per
le Libertà Civili e l’Immigrazione – DG per l’Amministrazione
del Fondo Edifici
di Culto – Area
II
fax: 06 46 54 98
32
alla Curia Romana
Pontificio
Consiglio per i Laici
Fax: 06 69 88 72
14
agli Organi di
Stampa
indirizzi in
allegato
Oggetto: Chiesa delle Monacelle,
Modugno.
Gentilissima Eccellenza Signor
Prefetto di Bari,
Stimabilissimo Signor Sindaco di
Modugno,
chi
scrive alle Signorie Vostre è un gruppo di anziani residenti a
Modugno, che hanno costituito da trent’anni una Associazione
Musicale intitolata a “Francesco Casavola”, illustre musicista
cui la nostra città si pregia di aver dato i natali.
Sin
dal 2002, la nostra associazione, espressamente e formalmente,
all’Amministrazione Comunale di Modugno di poter gestire i locali
della Chiesa di S. Giuseppe (meglio nota come “Chiesa delle
Monacelle”) per poter svolgere le attività culturali e sociali
connesse con lo Statuto dell’Associazione medesima e per poter
ospitare la statua di Santa Cecilia, Patrona della musica, di nostra
proprietà (si allega copia di tale richiesta).
La
chiesetta era infatti chiusa ed abbandonata da più di vent’anni,
senza essere utilizzata, né ai fini di culto né ai fini sociali o
culturali.
La
nostra richiesta era motivata anche dall’assenza di qualsiasi altro
luogo di ritrovo e socializzazione per le persone anziane nel
quartiere, e dal fatto che la musica si è sempre, nel corso dei
secoli, sviluppata in armonia e collaborazione con la Chiesa e le
sacre liturgie.
Nel
2007 dopo l’ultimazione dei lavori di restauro esterni che hanno
interessato il luogo sacro, l’allora Sindaco del Comune di Modugno,
dr. Giuseppe Rana, dava seguito alla richiesta avanzata nel 2002
consegnando le chiavi di accesso della Chiesa. È necessario
evidenziare che la nostra associazione ha ricevuto in perfetta buona
fede le suddette chiavi da chi, ovvero il Sindaco, era oggettivamente
titolato a farlo in quanto titolare della pubblica amministrazione
che possedeva la struttura e ne stava portando avanti i restauri.
Tornando
a noi, ci pregiamo di ricordare, che dal 2007 (anno di consegna delle
chiavi) ad oggi, il nostro gruppo ha realizzato numerosissime
attività all’interno di tali locali, completamente
auto-organizzate ed auto-finanziate, nonostante la elevata età media
dei nostri associati, in maniera completamente pubblica, trasparente
ed aperta a tutti i cittadini modugnesi e delle città limitrofe.
Ecco
alcune delle attività svolte:
- evento in ricorrenza della festa di San Gabriele dell’Addolorata (27 febbraio) con recita del Santo Rosario; ogni anno;
- evento in ricorrenza della festa di San Giuseppe (27 marzo) con recita del Santo Rosario; ogni anno e distribuzione dei pani (acquistati a spese nostre);
- mostra di fotografie storiche e moderne sulla “processione dei Misteri” a Modugno; ogni anno in occasione della Settimana Santa, con esposizione e venerazione della Statua di Cristo Risorto, tutto a nostre spese;
- evento in ricorrenza della festa di Santa Rita (22 maggio) con recita del Santo Rosario; ogni anno con distribuzione rose rosse (acquistate a spese nostre);
- evento in ricorrenza della festa di Sant’Antonio da Padova (13 giugno) con recita del Santo Rosario; ogni anno e distribuzione dei pani (acquistati a spese nostre);
- evento in ricorrenza della festa di Santa Cecilia (22 novembre), con recita del Santo Rosario; ogni anno con manifestazione popolare (fuochi di artificio, luminarie, etc, tutto regolarmente autorizzato dal Comune di Modugno e finanziato di tasca nostra!);
- evento in ricorrenza della festa di San Francesco Saverio (3 dicembre) con recita del Santo Rosario; ogni anno;
- manifestazione “aprite le porte a Cristo”, organizzata dalla Parrocchia Sant’Agostino di Modugno (dal 25 febbraio all’11 marzo 2012);
- vari concerti in occasione di Santa Cecilia, cui hanno assistito anche le autorità cittadine (esempio: sindaco dr. Giuseppe Rana, assessori, etc).
Va
anche aggiunto come tutti i nostri anziani associati abbiano profuso
impegno e dedizione della cura e nella quotidiana pulizia della
chiesa. La stessa infatti, risultava, al momento della consegna delle
chiavi, infestata da topi e scarafaggi ed era sporcata da escrementi
di tali roditori oltre che di colombi. Noi stessi abbiamo provveduto
personalmente alla completa pulizia dei locali, a proteggere con una
retina la statua esterna di San Giuseppe che, dopo i lavori di
restauro da parte del Comune di Modugno, sarebbe stata nuovamente
lordata dai colombi in assenza della retina, abbiamo portato delle
ulteriori statue di nostra proprietà all’interno della chiesa per
abbellirla (quali ad esempio la statua di Santa Rita, la statua di
San Gabriele dell’Addolorata, donata da un fedele amico della
nostra associazione, statua della Madonna Addolorata il cui abito
nero è stato restaurato dal padre Francesco Di Nanna ofm, amico
della nostra associazione), abbiamo fatto realizzare a nostre spese
(€ 1.000,-) le copie dei dipinti che sono stati rimossi per essere
restaurati a cura del Comune (e non sono mai stati restituiti essendo
stati “depositati” presso la chiesa parrocchiale), abbiamo
acquistato nel corso degli anni fiori e/o piante per abbellire ed
ornare la chiesa, candele e ceri per le processioni, rose rosse da
distribuire in occasione della festa di Santa Rita, il pane da
distribuire in occasione della festa di San Giuseppe e Sant’Antonio.
A
tutto ciò si aggiunga, altresì, che lo scrivente, in nome e per
conto dell’Associazione Musicale “F. Casavola”, dopo esplicita
autorizzazione della Soprintendenza e con conoscenza sia del Comune
che della Prefettura, ha provveduto a far eseguire, a proprie spese,
il restauro di un prezioso crocifisso ligneo per un importo
complessivo di € 6.000,-, come risulta da relativa documentazione
già inoltrataVi e che, ad ogni buon conto, si provvede nuovamente ad
allegare alla presente.
Va
inoltre ricordata la quotidiana manutenzione e pulitura delle
grondaie e dei terrazzi a cura degli associati e la pulizia generale
dell’intero edificio e suppellettili varie. Senza la nostra
presenza l’edificio sarebbe in breve tempo ritornato allo stato di
degrado e desolazione “pre-restauro”!
Pertanto
è cosa assolutamente certa che la chiesa delle Monacelle non solo
non ha subito alcun danno dalla nostra quotidiana presenza, ma anzi
ha giovato di un notevole incremento qualitativo delle proprie
condizioni, anche da un punto di vista economico.
Si è
anche detto contro di noi che nella chiesetta sarebbe stata di fatto
“impedita la celebrazione del culto”, ma ciò non è affatto
vero, visto che ogni sacerdote che ci abbia fatto richiesta di
celebrare la Santa Messa ha sempre e senza indugio ricevuto risposta
positiva e la chiesetta è stata messa a disposizione nel corso degli
anni per numerose celebrazioni, oltre che per le periodiche (quasi
giornaliere) riunioni dei nostri associati ed amici e parenti per la
recita del Santo Rosario.
Anzi,
tuttalpiù, sono documentabili dei casi nei quali la nostra
associazione ha richiesto la presenza di sacerdoti per celebrazioni
di Liturgie o Sacramentali, ottenendo risposta negativa o senza
ottenere risposta. Ciò è dimostrabile, il contrario sfidiamo
chiunque a dimostrarlo.
Dunque,
la chiesetta ha ripreso dal 2007 vita ed è divenuta un luogo di
fondamentale importanza aggregativa per i sottoscritti anziani
modugnesi, ma sempre aperta a tutti, contrariamente a quanto avveniva
nei vent’anni (almeno!) precedenti all’affidamento della
chiesetta alla nostra associazione, nei quali la stessa rimaneva
chiusa, incustodita (ci furono anche episodi di furti: campana,
lampadario, etc) ed abbandonata.
Orbene,
tutto ciò premesso, con una recente nota prot. n. 1512/AREA IV BIS
del 15/05/2012 la Prefettura ha richiesto alla nostra associazione la
restituzione delle chiavi della chiesetta, che noi avevamo
legittimamente ricevuto dal sindaco di Modugno nel 2007 (si
allega copia di tale documento).
Se
questa restituzione è prevista dalla legge, non è certo nostra
intenzione sottrarci al nostro dovere, tuttavia riteniamo che in tal
caso la Amministrazione Prefettizia e la Amministrazione Comunale,
presiedute dalle Signorie Vostre, dovranno rifondere le spese
sostenute e sopra descritte e tutte le altre spese di manutenzione
ordinaria e/o straordinaria compiute dallo scrivente, dalla
associazione e dagli associati, maggiorate degli interessi legali
previsti dalla vigente normativa, oltre al danno cagionato agli
anziani associati che verrebbero in tal caso orbati, in maniera poco
caritatevole, del loro unico importantissimo punto di aggregazione
(tutti sanno infatti quanto sia importante per gli anziani fare
gruppo e stare in compagnia, onde tenere sempre allenate e sveglie le
proprie capacità mentali e fisiche), ed i danni derivanti dalla
lesione della nostra libertà di culto.
Tanto
è vero quanto sopra riportato, che in breve tempo ben 1.300
cittadini di Modugno hanno firmato una petizione chiedendo che la
Chiesa delle Monacelle non venisse chiusa! (si allegano copie di tali
firme)
Pertanto,
non essendo nostro desiderio che si creino situazioni che ci
costringano ad avviare qualsivoglia azione di tutela legale, anche a
causa della nostra condizione di anziani pensionati che malvolentieri
si priverebbero di parte delle proprie modeste entrate per tale
finalità, con la presente, con la massima osservanza e rispetto del
ruolo conferito dalla Costituzione Italiana alle Signorie Vostre,
siamo a chiedere al Signor Prefetto di voler riconsiderare la
richiesta di restituzione entro venti giorni delle chiavi della
Chiesa “delle Monacelle”, fermo restando che dichiariamo sin
d’ora la nostra determinazione a sottometterci ad ogni decisione
della SV.
Vi
comunichiamo, infine, che, in attesa di un vostro riscontro
che auspichiamo positivo (ed in tal senso indirizzeremo da oggi
stesso la preghiera del Santo Rosario alla nostra Protettrice Santa
Cecilia, Patrona della Musica), consideriamo sospeso il termine di
venti giorni da voi concessoci per la restituzione delle chiavi.
Con referenza
porgiamo cordiali saluti alle Signorie Vostre.
Modugno, 16 giugno
2012
Michele
Mangialardi (anni 68)
e i soci
dell’Associazione “F. Casavola”:
Lapalombella
Agnese (anni 65)
Cramarossa Angela
(anni 86)
Mangialardi Nicole
(anni 66)
Giordano Basilio
(anni 64)
Mele Nicola (anni
52)
Colamorea
Francesco (anni 72)
Longo Eduardo
(anni 81)
Longo Domenica
Bellini Giuseppina
(anni 82)
Sparanero Giuseppe
(anni 66)
Abbrescia Giulia
(anni 67)
Buscopo Rosa (anni
68)
Spagnolo Nicola
(anni 70)
Parisi Vito (anni
69)
Lapalombella Sante
(anni 86)
Loschiavo Antonia
Torchiano Tommaso
(anni 85)
Maggio Angela
(anni 78)
Vriletti Francesco
(anni 82)
Associazione
musicale “F. Casavola”, chiesa delle Monacelle, Modugno (BA)
per
comunicazioni: Michele Mangialardi – via Giuseppe Fanin, 41 –
70026 Modugno (BA)
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