venerdì 25 maggio 2012

Tararella: Emiliano, ora giù la maschera



“Michele Emiliano è tornato in campo. La brutta storia delle cozze pelose lo ha tenuto in panchina solo alcune settimane. Naturalmente non è tornato a fare il sindaco a tempo pieno, come aveva promesso dopo la doccia scozzese dell’inchiesta De Gennaro”. É quanto dichiara oggi il Presidente dell’assemblea nazionale di FLI on. Salvatore Tatarella.
Salvatore Tatarella
  “Il suo prioritario interesse resta la scalata alla Regione, dove, però, Vendola non ha alcuna intenzione di fargli strada.” – Ha aggiunto Tatarella – “ Per centrare l’obiettivo Emiliano deve, quindi, impegnare molto del suo tempo e delle sue energie sui partiti, sulla politica e sul territorio regionale. A scapito di Bari, ormai abbandonata al suo destino. Con un’ulteriore distrazione. Emiliano ha anche aspirazioni nazionali”- incalza Tatarella -  Ha ripreso i suoi contatti, soprattutto con De Magistris, per costruire una lista civica nazionale. Questo lascia presagire che Michele Emiliano si possa candidare anche alle politiche, dimettendosi da Sindaco già fra qualche mese”.
Michele Emiliano
“Personalmente” – aggiunge il Presidente dell’assemblea finiana – “ non ho nulla contro Emiliano, al quale non in una occasione soltanto ho manifestato simpatia e attenzione e, quindi, non intendo, anche perchè non potrei, ostacolare le sue personali ambizioni politiche. Faccia quello che crede, ma butti giù la maschera. Ora. Nonostante tutto, credo ancora che la politica debba essere una cosa seria. Soprattutto oggi, con una crisi sociale, civile ed economica, che non sarà breve. Una politica seria richiede innanzitutto sincerità e Michele Emiliano deve dire oggi e pubblicamente cosa intende fare. Non a me, che sono poca cosa, ma ai cittadini baresi, che lo hanno eletto sindaco e verso i quali ha qualche dovere, sino alla primavera del 2014”.
Tatarella, infine, così conclude:”Ha detto che vuole candidarsi alla Regione, ma non basta. Deve dire anche sino a quando farà il sindaco di Bari. Se si candiderà anche alle politiche, dovrà dimettersi entro l’anno, ovvero solo fra qualche mese. I cittadini baresi hanno diritto di saperlo. I quali, la prossima volta, dovranno chiedere preliminarmente a chiunque vorrà cimentarsi con il difficile e rischioso compito di guidare questa città, di giurare di fare solo il sindaco e a tempo pieno. Senza usare la carica e l’istituzione come trampolino per costruire la propria carriera politica. Come hanno fatto Emiliano, Vendola e Schittulli”.

Nessun commento:

Posta un commento