“Michele Emiliano è tornato in campo. La brutta storia
delle cozze pelose lo ha tenuto in panchina solo alcune settimane. Naturalmente
non è tornato a fare il sindaco a tempo pieno, come aveva promesso dopo la
doccia scozzese dell’inchiesta De Gennaro”. É quanto dichiara oggi il
Presidente dell’assemblea nazionale di FLI on. Salvatore Tatarella.
Salvatore Tatarella |
“Il suo
prioritario interesse resta la scalata alla Regione, dove, però, Vendola non ha
alcuna intenzione di fargli strada.” – Ha aggiunto Tatarella – “ Per centrare
l’obiettivo Emiliano deve, quindi, impegnare molto del suo tempo e delle sue
energie sui partiti, sulla politica e sul territorio regionale. A scapito di
Bari, ormai abbandonata al suo destino. Con un’ulteriore distrazione. Emiliano
ha anche aspirazioni nazionali”- incalza Tatarella - Ha ripreso i suoi contatti, soprattutto con
De Magistris, per costruire una lista civica nazionale. Questo lascia presagire
che Michele Emiliano si possa candidare anche alle politiche, dimettendosi da
Sindaco già fra qualche mese”.
Michele Emiliano |
“Personalmente” – aggiunge il Presidente
dell’assemblea finiana – “ non ho nulla contro Emiliano, al quale non in una
occasione soltanto ho manifestato simpatia e attenzione e, quindi, non intendo,
anche perchè non potrei, ostacolare le sue personali ambizioni politiche.
Faccia quello che crede, ma butti giù la maschera. Ora. Nonostante tutto, credo
ancora che la politica debba essere una cosa seria. Soprattutto oggi, con una
crisi sociale, civile ed economica, che non sarà breve. Una politica seria
richiede innanzitutto sincerità e Michele Emiliano deve dire oggi e
pubblicamente cosa intende fare. Non a me, che sono poca cosa, ma ai cittadini baresi,
che lo hanno eletto sindaco e verso i quali ha qualche dovere, sino alla
primavera del 2014” .
Tatarella, infine, così conclude:”Ha detto che vuole
candidarsi alla Regione, ma non basta. Deve dire anche sino a quando farà il
sindaco di Bari. Se si candiderà anche alle politiche, dovrà dimettersi entro
l’anno, ovvero solo fra qualche mese. I cittadini baresi hanno diritto di
saperlo. I quali, la prossima volta, dovranno chiedere preliminarmente a
chiunque vorrà cimentarsi con il difficile e rischioso compito di guidare
questa città, di giurare di fare solo il sindaco e a tempo pieno. Senza usare
la carica e l’istituzione come trampolino per costruire la propria carriera
politica. Come hanno fatto Emiliano, Vendola e Schittulli”.
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