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L'idume del Parco Naturale di Rauccio |
Sarà una giornata
piena quella di domani, domenica 21 ottobre, al Parco Naturale
di Rauccio. Tra le pulizie degli argini del Bacino Idume, il monitoraggio dei fondali a cura del Nucleo Sommozzatori della Protezione Civile e la
liberazione di 3 splendidi esemplari di
tartarughe marine soccorse durante la scorsa estate, tutti i collaboratori
e gli organi collegati all’Assessorato
Comunale all’Ambiente guidato da Andrea Guido cercano di tenere viva
l’attenzione su quello che è il fiore all’occhiello della città dal punto di
vista naturalistico anche in questi ultimi week end prima dell’arrivo
dell’inverno.
Gli
interventi di pulizia sul Bacino inizieranno già dalle prime ore della giornata
e termineranno con il tramonto. Oltre alla Protezione Civile vi prenderanno
parte tutte le associazioni e gli organi che operano sul territorio del Parco
Naturale Regionale, compreso il Corpo
delle Guardie Ecozoofile. Grazie al supporto della ditta Axa sarà possibile rimuovere
efficientemente e in sicurezza dall’area Parco ogni tipologia di rifiuto
presente.
Al Lido Kalù di Spiaggiabella, sul tratto di
spiaggia a ridosso del Bosco di Rauccio, è prevista invece la liberazione dei 3 esemplari di
tartaruga marina. Uno spettacolo suggestivo che sarà possibile riprendere anche
attraverso le telecamere e le macchine fotografiche. L'appuntamento è fissato per
le ore 11.30
Le testuggini, tutte
di medie dimensioni e sub-adulte, sono state recuperate nel corso della scorsa
estate dal Centro Recupero Tartarughe Marine del Parco di Rauccio gestito da
Pro Natura Salento. Gli esemplari, tutti Caretta Caretta, la tartaruga marina
più comune del Mar Mediterraneo, spiaggiati o
intrappolati nelle reti dei pescatori salentini del versante adriatico, sono
stati sottoposti alle cure del Centro Recupero sotto il coordinamento del
dottor Giacomo Marzano per ben 3 mesi ed ora - prima che le temperature del
mare si abbassino al punto da indurre a modificare il regime metabolico per la
preparazione all’inverno - vengono rimessi in libertà previa la marcatura di
routine, utile al monitoraggio della specie. La tartaruga Caretta Caretta,
infatti, è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo e ormai al
limite dell'estinzione nelle acque
territoriali italiane. Il Centro Recupero Tartarughe Marine del Parco di Rauccio
oggi ospita 5 altri esemplari ancora convalescenti e in attesa di liberazione
in mare aperto e può essere visitato gratuitamente ogni domenica mattina.
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