giovedì 25 ottobre 2012

“Consigli monotematici, troppi soldi” Emiliano contro le sedute da 20mila euro. Ed è subito polemica

Michele Emiliano
“Basta con le sedute monotematiche, costano al Comune di Bari 20mila euro ciascuna”. Così ha esordito il sindaco Michele Emiliano nella conferenza stampa convocata a margine dell’assemblea del Consiglio comunale di lunedì scorso. 
“Il Consiglio Comunale non si riunisce a spese dei cittadini per discutere senza decidere alcunché. Il centro destra continua ad abusare dello strumento delle sedute monotematiche che si rivelano inutili sotto ogni profilo e assai dispendiose. Discussioni che potrebbero essere affrontate tranquillamente nelle Commissioni o in assemblee pubbliche e gratuite”. La polemica avanzata dalla maggioranza di centro sinistra è avvenuta in seguito alla richiesta dell’opposizione di convocare il quarto Consiglio Comunale monotematico nell’arco di un mese: “Dopo le convocazioni di due sedute sulla sicurezza e sull’igiene in città – ha detto il Sindaco Emiliano - durante le quali la minoranza ha portato come unici argomenti articoli di giornale e un manifesto taroccato, oggi i consiglieri di centro destra volevano parlare del futuro delle società partecipate del Comune alla luce della spending review. Peccato che l’argomento è incongruente, perché le aziende municipali non ricadono in disposizioni della spending review”. Solo la Multiservizi sarà inclusa tra le aziende che potranno subire ripercussioni con tali tagli. “Ma abbiamo un contratto fino al 2017 e quindi fino ad allora nulla cambierà”, aggiunge il vicesindaco Alfonso Pisicchio.
“Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione della superficialità – ha continuato il sindaco - con la quale l’opposizione convoca queste sedute a spese dei cittadini. Condivido quindi la posizione espressa da tutti i consiglieri di maggioranza e chiederò di essere ricevuto dal Prefetto per illustrare i danni economici di queste monotematiche che, tra l’altro, stanno paralizzando la normale attività amministrativa perché sottraggono tempo prezioso ai normali lavori del Consiglio Comunale”.
Il sindaco è poi entrato in aula, a seduta sciolta, per parlare comunque della spending review. Dura è stata la protesta del centrodestra. “Discutete tra voi”, hanno ribattuto gli esponenti della minoranza. “Quanto è avvenuto nella serata di lunedì - fa osservare Stefano Miniello - è grave perché, in Consiglio Comunale, è stata sospesa la democrazia. Convocare una conferenza stampa per sfuggire al confronto in Aula è altrettanto grave poiché il sindaco e la maggioranza tentano di sfuggire al confronto nascondendo ai baresi la gravità di questioni quali l'Igiene, la Sicurezza ecc”.
La polemica, e i toni, restano accesi tra i gruppi di maggioranza e di opposizione ma nessuno, tra loro, ha spiegato la natura di ben 20mila euro per ogni seduta consiliare. E’ un bene fermare discussioni inutili che portano solo il gettone di presenza nelle tasche dei consiglieri, ma ci si dovrebbe porre il fondamentale problema di tali costi. Perché tale cifra elevata per ogni seduta? Quali servizi giustificano la somma? E poi ancora, invece di fare un proclama di fronte ai giornalisti, fermando un consiglio già indetto e autorizzato, non sarebbe bene ritornare su tale spesa come su altre? Queste sono le cose che il cittadino vuole vedere, non show improvvisati o irritanti spettacoli politici.
di Andrea Dammacco

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