In seguito al consiglio comunale celebratosi il 5 Novembre
presso l’ITC “Fraccacreta” di San Severo, è emersa tutta la volontà delle
istituzioni cittadine di salvaguardare la stazione di San Severo da un lento ed
inesorabile declino. Durante tale consiglio, inoltre, è stata sottolineata la
immotivata mancanza del riconoscimento (e finanziamento) regionale della
stazione di San Severo a fronte di un avvenuto riconoscimento per le stazioni
di Barletta, Trani, Bisceglie e Fasano; ed è stata manifestata l’impossibilità
della sola amministrazione comunale di agire ed essere ascoltata se non
supportata anche da altre istituzioni.
A tal proposito, Giuseppe Bruno, coordinatore di Generazione
Futuro Alto Tavoliere, ha dichiarato: “Il graduale declino della stazione di
San Severo arreca un danno notevole all’intera provincia e allontana, ancor di
più, una generazione di giovani (studenti fuori sede o lavoratori) che, già
lontani dai problemi della città, rischia di rimanere lontana anche
materialmente dal nostro territorio”.
Nel corso degli ultimi anni è, infatti, divenuto sempre più
complicato o poco economico raggiungere la Capitanata già dalle sole principali
città italiane, mentre è divenuto un sogno tornare, in breve tempo e con costi
contenuti, dalle principali città europee.
Di fronte all’impegno delle istituzioni locali, la provincia
di Foggia ha sempre trovato una Regione Puglia sorda e talvolta addirittura
ostile alle istanze legittime di un territorio che rivendica il proprio diritto
ad esser adeguatamente collegato con il resto della Nazione e d’Europa.
Per questo motivo, esprimo a nome del movimento giovanile
che rappresento, il massimo sostegno ad ogni iniziativa che le istituzioni
sanseveresi o provinciali vorranno avviare e rivolgo loro un appello: che si
organizzi al più presto un incontro fra tutti i rappresentanti delle
istituzioni e delle associazioni del territorio, affinché il nostro diritto
alla mobilità venga difeso con una voce così forte da poter essere difficilmente
ignorata dalle istituzioni regionali.
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