Oggi, 2 settembre si conclude il lungo percorso di Intramoenia Extra Art, ospitata quest’anno a Barletta nel Torrione Santa Maria.
La mostra, il cui titolo per esteso è Intramoenia Extra Art/Watershed - Artisti in movimento fra sud e nord dell’Europa, è curato da Giusy Caroppo, responsabile delle scorse edizioni della manifestazione. L’edizione del 2012 si ispira al tema dell’acqua e va dritta fino in Europa. Da Jan Fabre a Maurice NIO, con un programma di scambi di residenze, spettacoli, eventi, mostre. Sette progetti speciali con relativa produzione di opere inedite, teatro-danza, architettura, scultura, arti visive, video art, performance art, dibattiti virtuali, residenze d’artista, attrattività paesaggistica e monumentale ,hanno messo in rete la Puglia e il Nord Europa (Belgio, Paesi Bassi e Svezia).
“Una sorta di scambio di ruoli e osmosi tra realtà differenti - spiega l’ideatrice e curatrice Giusy Caroppo, presidente dell’Associazione Eclettica_Cultura dell’Arte - tra un Sud che si vanta di “insegnare” a un Nord Europa che vuole “conoscere”. È un viaggio tra monumenti storici e porti, tra paesaggi assolati o uggiosi, tra il bianco della neve e quello del sale”. La dimensione dell’evento è quella corale a respiro internazionale, che è il dato connotativo di INTRAMOENIA EXTRA ART / WATERSHED, un progetto di rete risultato vincente e primo assoluto in graduatoria tra tutti i progetti di cooperazione selezionati dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Cultura per l’anno 2012.
di Isabella Battista
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