Il consigliere regionale di Futuro e Libertà Euprepio Curto ha inviato una lettera al direttore generale dell’Asl di Brindisi Paola Ciannamea, con cui solleva “le anomalie relative alla gestione delle ‘Case della Vita’ nella provincia di Brindisi”.
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Euprepio Curto (Fli) |
Di seguito il testo della lettera.
“Gentilissima,
la presente per sottoporre alla Sua attenzione e valutazione ( per le iniziative che evidentemente riterrà di assumere ) le macroscopiche anomalie che stanno caratterizzando la gestione delle “Case della Vita“ in provincia di Brindisi, o, forse più precisamente, le modalità d’indirizzo e di assegnazione dei ricoverandi alle diverse strutture.
L’anomalia risiede nel fatto che a strutture non dissimili sotto il profilo qualitativo, intendendo con ciò la collocazione logistica, nonché il numero e la professionalità del personale addetto, nel concreto vengono riservate valutazioni differenti, sicché non di rado, anzi, molto di frequente, ad alcune di esse viene indirizzato un numero di ricoverandi talmente elevato da richiedere l’utilizzo di una nuova struttura strettamente collegata alla struttura madre, nel mentre ad altre accade tutto il contrario.
Intendendo porre questo problema con spirito costruttivo e propositivo, non voglio, neppure per un attimo, prestar fede a quei boatos che riferiscono di strutture agevolate in quanto ritenute feudo elettorale di esponenti politici che una qualche traccia (positiva o negativa che sia) l’hanno pur lasciato sul nostro territorio in termini di gestione di potere nel comparto sanitario. Né desidero prestar fede ad altri boatos, ad ascoltare i quali gli indirizzi verso le diverse strutture delle ‘Case della Vita’ sarebbero condizionati da macroscopici conflitti d’interesse.
Ho ritenuto, invece, molto più opportuno sensibilizzarla direttamente sulla delicata materia, al fine di consentirLe l’adozione dei provvedimenti più opportuni perché nella materia siano rispettati i principi di imparzialità, equità e terzietà a cui deve necessariamente uniformarsi la Pubblica Amministrazione”.
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