Il Castello-Normanno Svevo di Bari ospita la mostra Dopo l’Impressionismo. Sulle pareti della Sala Bona Sforza, sono esposti tre quadri post-impressionisti: La Falesia d’Aval e il cottage di Etretat di Henri Matisse, Il ponte dei santi Padri di Pierre Bonnard e Alberi in fiore di Paul Signac.
Il nuovo sguardo sulla natura è nell'ambito del progetto culturale "Viaggio in Italia. Capolavori dai Musei del mondo" promosso dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBAC e ideato e prodotto da Alef – cultural project management.
"Viaggio in Italia. Capolavori dai Musei del mondo" è un progetto espositivo, destinato a ripetersi ogni anno, che permetterà a importanti realtà museali straniere di esporre alcune delle loro opere chiave in differenti Istituzioni statali del nostro Paese. Obiettivo è quello di presentare al pubblico italiano capolavori provenienti da prestigiosi Musei internazionali, offrendo ai visitatori la possibilità non solo di scoprire e contemplare opere d'arte di grande valore custodite all'estero, ma anche di ammirare storici e suggestivi monumenti italiani.
Museo partner dell'edizione 2012 è la Fondation Bemberg di Tolosa in Francia che, a partire dal 14 giugno fino al 30 ottobre, presterà capolavori di grandi artisti a tre celebri castelli del nostro Paese: il Museo storico del Castello di Miramare, la Rocca di Gradara e il Castello Normanno-Svevo di Bari.
La mostra Dopo l’Impressionismo. Il nuovo sguardo sulla natura in tre opere di Bonnard, Signac, Matisse - patrocinata dall'Ambasciata di Francia in Italia - allestita nelle suggestive sale del Castello Svevo di Bari presenta tre opere di grandi artisti debitori dal movimento impressionista, capaci di rinnovarne in forme e modi diversi l’uso del colore al cospetto della luce: dal neo impressionismo pointillista di Paul Signac, al postimpressionismo di Pierre Bonnard, al fauvismo di Henri Matisse.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 16 giugno al 28 ottobre 2012, il costo del biglietto di 5 euro.
di Isabella Battista
di Isabella Battista
domanda; una mostra con soltanto tre opere?
RispondiEliminasembrerebbe strano, eppure è così
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