venerdì 14 dicembre 2012

Bitonto dice "NO" al racket

È oramai chiaro che il disfacimento delle istituzioni civili ha consentito l'infiltrazione del potere camorristico a tutti i livelli. La Camorra riempie un vuoto di potere dello Stato che nelle amministrazioni periferiche è caratterizzato da corruzione, lungaggini e favoritismi. La Camorra rappresenta uno Stato deviante parallelo rispetto a quello ufficiale, privo però di burocrazia e d'intermediari che sono la piaga dello Stato legale..” così tuonava ardito Don Peppe Diana sul pulpito della Chiesa San Nicola di Bari di Casal di Principe. 
 A celebrare la sua tempra di uomo e sacerdote lo spettacolo intitolato “Io non tacerò!”, messo in scena a Bitonto il 12 dicembre al Teatro Traetta, firmato dal Teatrermitage, con testi e regia di Vito d’Ingeo e interpretato da Giordano Cozzoli, Mauro Gesmundo, Piero Dell'Olio e Marco Pezzella. 
La rappresentazione scenica riporta in breve gli ultimi istanti di vita di Don Peppe Diana assassinato dalla Camorra il 19 marzo 1994, è un viaggio nel passato tutt’ora presente nel mondo della camorra e delle organizzazioni criminali ormai infiltrate in ogni casello della società civile lasciandole ben poca civiltà in seno. I suoi sporchi affari macinano tanto denaro da comprare vite che si vendono dietro il falso compenso di un successo a buon mercato, ma che si paga invece a caro prezzo. 
La carneficina dei traffici illeciti riguarda vittime e carnefici, non si sfugge dal destino di morte e sangue, chi lotta contro questo sistema muore, ma come il seme del Vangelo questo porta frutto: è ormai chiaro che spesso la illegalità sta alla base della legalità apparente. 
Non si può più tacere. Occorre agire, denunciare, prendere una posizione netta contro questo morbo che uccide ogni giorno e ci incancrenisce l’aria, il mare, le scuole, i luoghi di aggregazione giovanile, le istituzioni. Io non tacerò!, è nato in collaborazione con l'associazione "Libera" e si preannuncia come l’antivigilia della marcia Antiracket- Antimafia, organizzata a Bitonto per giovedì scorso sempre a Bitonto, aderendo a 100 STRADE PER UN NATALE ANTIRACKET, evento promosso dal MINISTERO DELL'INTERNO e dal FAI- Federazione Associazione antiracket e antimafia Italiane. La marcia si è mossa dal Palazzo del Comune sul Corso Vittorio Emanuele ed è terminata in Piazza Cavour.
di Anna Chiapparino

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