sabato 10 novembre 2012

Cerignola: si discute per sbrogliare la matassa dei lavoratori delle cooperative sociali

Gabriele Taranto (Ugl)
“I tempi si stanno allungando, ma siamo decisi a trovare la soluzione migliore. Per noi il lavoro viene prima di tutto”. Questo il commento a caldo del Segretario Territoriale dell’UGL Gabriele Taranto dopo l’incontro con il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo per sbrogliare la matassa dei servizi e dei lavoratori delle cooperative sociali. 
Il tavolo è stato aggiornato. Entro il prossimo venerdì, infatti, il primo cittadino avrà nero su bianco tutti conti del Comune e potrà, quindi, riconvocare i sindacati. 
L’incontro di venerdì 9 ha, tuttavia, gettato le basi su cui discutere fra una settimana con i conti delle casse municipali alla mano. Prima dell’incontro con il sindaco, i lavoratori (coordinati dal Presidente della coop. “San Francesco d’Assisi” Michele Lapollo) hanno consegnato ai segretari Gabriele Taranto (Ugl), Luigi Vinciguerra (Filt-Cgil), Giuseppe Conte (Usc-Cisl) e Lannunziata (Uil) una piattaforma da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione. Queste le richieste: reintegro dei 5 uomini della Pulisan (coop che si occupa dei bagni pubblici, ormai chiusi), saldo delle fatture degli ultimi 6 mesi a favore della “San Francesco” per un totale di circa 200mila euro, e l’istituzione di un unico assessorato con cui interloquire. Il primo cittadino, di contro, dopo aver confermato i problemi economici in cui versa l’Ente ha, tuttavia, aperto uno spiraglio alla possibilità di una trattativa: ridurre del 50% sia i servizi che il personale. 
“Apprezziamo il chiaro intento del sindaco di risolvere la questione senza prendere decisioni decisamente drastiche – ha dichiarato Taranto – ma non è questa la strada da percorrere. Infatti l’Ugl ha messo sul tavolo anche il suo no a questo dimezzamento del personale. Di contro siamo favorevoli a confrontarci su una riorganizzazione dei servizi e degli orari, ma sempre previo consenso degli stessi lavoratori. I fondi necessari? Possono essere reperiti dai Piani Sociali di Zona, anche in considerazione del fatto che le coop in questione occupano persone svantaggiate”. 
E così il primo cittadino di Cerignola si è riservato di riprendere le trattative “a conti fatti”. Entro venerdì prossimo arriverà ai sindacati una nuova convocazione. 
Tutto sommato quello di venerdì è stato un incontro proficuo, il cui unico neo è stata la chiosa: al termine del tavolo ai segretari è stato impedito di aggiornare i dipendenti delle coop. Per il Presidente Lapollo i sindacati presenti non erano rappresentativi delle istanze dei lavoratori. 
“E’ un atteggiamento incomprensibile – ha commentato il Segretario Taranto – siamo stati esautorati da un ruolo che, con il loro consenso, avevamo ricoperto fino a pochi minuti prima. Siamo delusi e amareggiati, perché non abbiamo doppi fini, il nostro intento è esclusivamente quello di tutelare il fondamentale diritto ad un lavoro dignitoso. E continueremo ostinati su questa strada, anche a costo di infastidire qualcuno”.

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