Jean Jacques Rousseau |
In occasione delle celebrazioni del tricentenario della
nascita di Jean-Jacques Rousseau (Ginevra 1712 – Ermenonville 1778), Urticanti
ospita la mostra “Rousseau, l’Italie et la musique”, organizzata dall’Alliance
Française di Bari e curata da Michel Delon e Michèle Sajous D’Oria.
Rousseau soggiorna in due città italiane Torino (aprile –
settembre 1729), e Venezia (settembre 1743 – agosto 1744) e fa una tappa
forzata a Genova, dove la nave sulla quale si era imbarcato è messo in
quarantena (agosto 1743). La prima scoperta della musica italiana, Rousseau la
compie, a 17 anni, alla cappella reale di Torino, ma è il soggiorno veneziano a
segnare la tappa più importante. A Venezia Rousseau vive immerso nella musica :
ascolta i gondolieri cantare le barcarole e gli orfani delle Scuole interpretare Vivaldi, va quasi
ogni sera al teatro dell’opera, prende in fitto un clavicembalo e organizza
concerti in casa sua.
La
mostra ripercorre, attraverso estratti dalle Confessioni e dagli scritti sulla musica, le grandi tappe della
vita di Rousseau dall’apprendistato musicale presso madame de Warens, i primi
scritti musicali, i soggiorni in Italia, la collaborazione all’Encyclopédie per gli articoli di musica,
il ruolo nella “Querelle des Bouffons”, la rappresentazione del Devin du village, la rivalità con Rameau.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 19 sino al 12 ottobre.
Intanto questa sera, alle ore 20, a Martina Franca nel Convento San Domenico, ci sarà il concerto degli allievi flautisti della masterclass tenuta da Mario Caroli.
Nessun commento:
Posta un commento