Nichi Vendola |
Dai dirigenti d'area, nominati fuori dagli organici regionali, a tutta una serie di nomine (soprattutto cooptate) fino a raggiungere i livelli meno elevati della cooptazione. Questo il quadro che disegna Il Sole 24 Ore della Regione Puglia, di fatto trasformata da logiche clientelari e semi-clientelari volute dal grande architetto e poeta Nichi Vendola per trasformare, di fatto, la Regione in una grande "Fabbrica" che possa premiare la fedeltà politica nei confronti del Presidente della Giunta Regionale.
A rilanciare la questione con una sua dichiarazione è il Consigliere salentino del Pdl Saverio Congedo.
“Da sempre denunciamo - sottolinea Congedo - le prassi
smaccatamente clientelari e di parte attraverso le quali Vendola ha
trasformato l’Ente Regione in una sorta di mastodontica “Fabbrica di
Nichi”, ovviamente a spese dei Pugliesi.
Oggi ci viene in soccorso Il Sole 24 Ore, autorevolissima testata nazionale insospettabile di qualsiasi partigianeria partitica, che descrive la piramide perfetta edificata da Vendola nei quadri dirigenti della Regione con la nomina dei cosiddetti dei “dirigenti d’area”, figure inedite, selezionate quasi sempre dall’esterno degli organici regionali e verosimilmente in funzione della fedeltà partitica. Infatti, partendo da queste figure si è creato un sistema di cooptazioni a cascata che raggiunge anche il livello più basso di sotto-potere, realizzando un meccanismo pressoché totalitario di controllo politico della macchina regionale, con buona pace dell’imparzialità e dell’efficienza della pubblica amministrazione che dovrebbe essere a fondamento di uno Stato liberal-democratico.
Oggi ci viene in soccorso Il Sole 24 Ore, autorevolissima testata nazionale insospettabile di qualsiasi partigianeria partitica, che descrive la piramide perfetta edificata da Vendola nei quadri dirigenti della Regione con la nomina dei cosiddetti dei “dirigenti d’area”, figure inedite, selezionate quasi sempre dall’esterno degli organici regionali e verosimilmente in funzione della fedeltà partitica. Infatti, partendo da queste figure si è creato un sistema di cooptazioni a cascata che raggiunge anche il livello più basso di sotto-potere, realizzando un meccanismo pressoché totalitario di controllo politico della macchina regionale, con buona pace dell’imparzialità e dell’efficienza della pubblica amministrazione che dovrebbe essere a fondamento di uno Stato liberal-democratico.
Una perfetta riedizione in
sedicesimo dei modelli leninisti di gestione del potere, che le prossime
elezioni politiche potrebbero trasferire pari pari nelle strutture
dello Stato. Nonché un meccanismo infallibile di sistemazione degli
amici dei compagni e dei compagni degli amici che spiega ampiamente il
residuo consenso di Vendola in una Regione che dal lavoro ai servizi
socio-sanitari sta pagando pesantemente un’esperienza di governo tanto
sbandierata quanto fallimentare, vorace ed opaca.”
Nota: da QUI è possibile leggere l'articolo del Sole 24 Ore a firma Mariano Maugeri.
Nota: da QUI è possibile leggere l'articolo del Sole 24 Ore a firma Mariano Maugeri.
Se l'articolo è "Puglia: con i direttori d'area via al boom di assunzioni" (in data odierna), allora non è più al momento reperibile dal sito.
RispondiEliminaHa ragione, ho ripreso l'articolo dalla Rassegna stampa ufficiale della Camera dei Deputati e l'ho caricato. Aggiungo nel testo dell'articolo un rigo da cui è possibile reperire l'articolo originale di cui si tratta. Grazie per la segnalazioe.
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