mercoledì 10 ottobre 2012

Passaggi a livello, basta con le false promesse per Palese e Santo Spirito!

Puntualmente, ogni volta che accade un incidente ai passaggi ai livelli scoppia la polemica. Puntualmente, ogni volta che accade un incidente, il politico di turno promette che presto la situazione verrà risolta. Puntualmente arrivano le promesse di aiuto e di finanziamento. 
E puntualmente la situazione rimane al punto di partenza, in uno stallo che dura ormai da più di vent’anni. 
Almeno fino a quando accade un nuovo incidente. 
Ed intanto le popolazioni dei quartieri a nord di Bari continuano ad essere prese in giro. 
E’ stato, intanto cancellato definitivamente, l’interramento dei 9 km di linea che attraversano Palese e Santo Spirito: sia per ragioni tecniche, sia perché il finanziamento è (e resta) solo teorico. Per ricucire i quartieri a nord di Bari bisognerà dunque individuare un’altra soluzione adeguata alla necessità di far transitare circa 200 treni al giorno. 
Ebbene, dopo 29 anni di fiumi di parole, delibere, accordi di programma e chiacchiere varie, i politici, gli amministratori e tecnici non hanno ancora una idea progettuale definitiva e cantierizzabile per risolvere il problema del ferro che divide in due Palese. 
"I passaggi a livello presenti sul nostro territorio circoscrizionale -ha sottolineato Antonio De Michele, Consigliere della Prima Circoscrizione di Fli -  oltre a provocare notevoli disagi alla cittadinanza ed alla viabilità , è purtroppo spesso scenario di tragedie più volte riportare dagli organi di stampa. Specie l’abitato di Palese è attraversata da binari delle Ferrovie dello Stato , con una percorrenza continua di treni e con conseguente chiusura dei passaggi a livello, anche per oltre mezz’ora". 
"Dati i disagi e le situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, anche mortale invito le autorità competenti ad attivarsi affinchè si convochi una conferenza di servizi  tra la Regione Puglia  la Provincia di Bari, il Comune di Bari, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovia dello Stato), la Ferrotranviaria S.p.A. e ed i ministeri  competenti per trovare e risolvere realmente il problema del ferro a Palese e Santo Spirito.
"Io credo - ha concluso De Michele - che a questo punto sia più realizzabile e praticabile l’idea di portare il fascio di binari fuori dal centro abitato realizzando un nuovo tracciato , agevolando gli utenti di Palese e Santo Spirito che vorranno raggiungere le nuove due stazioni ubicate fuori dal centro abitato , attivando il Park & Ride e i mezzi pubblici detti "bus navetta". Non si può continuare all’infinito a perdere tempo".

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