Un lavoro lungo e complesso, quello della Guardia Costiera pugliese, coordinata dalla Direzione Marittima di Bari, si è concluso nella settimana appena trascorsa. Numerosi controlli sono stati effettuati su tutto il territorio regionale sia a mare per prevenire e reprimere il fenomeno della pesca abusiva e illegale sia lungo la filiera della pesca mirata a verificare la regolare commercializzazione dei prodotti ittici.
I circa 400 controlli eseguiti nel corso dell’operazione disposta dal Comando Generale a tutela del consumatore su pescherecci, punti di sbarco, grossisti, mercati ittici, centri di grande distribuzione e punti di ristoro hanno comportato il sequestro di circa 44 tonnellate di prodotti ittici molti dei quali in pessimo stato di conservazione molti altri non riconducibili ad alcuna specie ittica commerciabile ed altri ancora di taglia non conforme a quella vendibile, oltre ovviamente ad attrezzatura da pesca difformi dalle vigenti normative nazionali e comunitarie.
L’attività ha implicato, inoltre, n°27 Comunicazioni di reato a carico di altrettanti soggetti, l’elevazione di n° 44 Contravvenzioni per un importo di circa 60.000 Euro.
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