Il punto della situazione tra la Provincia, le rappresentanze sindacali e l'Ance Foggia, associazione delle imprese edili appartenenti a Confindustria, per trovare strategie possibili e comuni verso il rilancio dell'edilizia dauna.

"La perdurante crisi congiunturale del comparto delle costruzioni in Capitanata – hanno dichiarato i rappresentanti dell’importante filiera produttiva – ha già inciso negativamente sull’intero sistema economico provinciale e sull’occupazione. Da qui la necessità, hanno aggiunto i convenuti, di intraprendere ogni iniziativa utile per il rilancio del settore che parta da una nuova stagione della progettualità di opere pubbliche e manutentive".
Con il concorso ed il sostegno degli enti paritetici bilaterali, inoltre, è necessario rafforzare l’attività formativa per elevare il livello di professionalità delle maestranze impiegate in edilizia, in modo particolare sui temi della sicurezza e l’igiene sui luoghi di lavoro.
Temi, questi, dei quali le parti sociali hanno responsabilmente tenuto conto nella recente sottoscrizione del nuovo contratto integrativo provinciale per l’edilizia, e che, tuttavia, non possono essere disgiunti dall’urgente necessità delle imprese di riavviare il volano finanziario attraverso il tempestivo pagamento dei crediti da parte della Pubblica Amministrazione, nel caso di specie da parte della Provincia di Foggia, anche attraverso la certificazione dei crediti.
Il Presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, nel ringraziare i massimi vertici di Ance Foggia, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, ha condiviso le preoccupazioni e considerazioni della categoria circa la necessità di porre in essere, con tempestività interventi e strategie per ridare slancio al settore dell'edilizia e, quindi, sull'intera economia provinciale, assicurando anche la sua personale disponibilità ad assumere una specifica iniziativa di coordinamento con le altre Amministrazioni locali sulla questione della certificazione dei crediti.
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