Anche le edicole pugliesi potranno vendere caramelle, confetti, cioccolatini,
gomme americane, biscotti preconfezionati, merendine preconfezionate e
simili, tecnicamente definite “pastigliaggi”.
All’unanimità, e con la procedura d'urgenza (che permette una entrata in vigore immediata) è stata approvata dal Consiglio Regionale della Puglia la proposta di legge relativa “all’ampliamento dell’offerta dei prodotti nei punti vendita esclusivi di stampa quotidiana e negli esercizi commerciali”.
Un via libera, dunque, per le edicole e per gli esercizi commerciali di settori non alimentari che potranno, con la sola comunicazione preventiva al proprio Comune, vendere pastigliaggi.
Si tratta di un testo unificato frutto del lavoro svolto dalla quarta commissione che si è trovata di fronte all’esame di una proposta di legge, primo firmatario il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi e di un disegno di legge del governo, riguardanti entrambi la semplificazione della vendita di pastigliaggi nelle edicole e negli esercizi commerciali del settore merceologico non alimentare.
La legge consente quindi a questo tipo di esercizi la vendita dei prodotti quali: generi di monopolio, lotterie e giochi soggetti a monopolio di Stato, pastigliaggi, bevande pre-confezionate con esclusione del latte e derivati, biglietti per l’accesso al trasporto pubblico e ad eventi sportivi e culturali.
Si tratta di un testo unificato frutto del lavoro svolto dalla quarta commissione che si è trovata di fronte all’esame di una proposta di legge, primo firmatario il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi e di un disegno di legge del governo, riguardanti entrambi la semplificazione della vendita di pastigliaggi nelle edicole e negli esercizi commerciali del settore merceologico non alimentare.
La legge consente quindi a questo tipo di esercizi la vendita dei prodotti quali: generi di monopolio, lotterie e giochi soggetti a monopolio di Stato, pastigliaggi, bevande pre-confezionate con esclusione del latte e derivati, biglietti per l’accesso al trasporto pubblico e ad eventi sportivi e culturali.
La vendita di questi prodotti è consentita in assenza del requisito professionale ed è subordinata ad una preventiva comunicazione al Comune competente per territorio.
Non è necessario il requisito professionale in quanto la vendita dei pastigliaggi, secondo lo spirito della legge approvata in Puglia, peraltro in netto ritardo rispetto ad altre realtà regionali italiani,
costituisce un’attivita’ marginale rispetto a quella principale, così
come già avviene, ad esempio, per i tabaccai
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