Farinella, maschera di Putignano |
Farinella sbarca in Renania, nella Germania dell'ovest, e porta con se un bel po’ di prodotti tipici del barese, dal vino alle mozzarelle, dal pane all’olio, dai confetti ai formaggi.
E’ infatti il Carnevale di Putignano il trait d’union fra i due territori che dal 2009, grazie al collegamento aereo Bari-Düsseldorf-Weeze, coltivano una proficua collaborazione.
Non solo carnevale però. Il 25 e 26 novembre lo scalo aeroportuale tedesco, a prevalente vocazione turistica con 5mila presenze giornaliere, ospiterà una vetrina di tipicità eno-gastronomiche, in un’iniziativa promossa dalla Fondazione Carnevale di Putignano, dal Comune della cittadina e dalla Camera di Commercio di Bari. Ad annunciarla, al centro di una rotatoria nel centro di Goch, sempre in Renania a pochi km dall’aeroporto di Weeze, dal 10 novembre sarà una statua di Farinella alta più di un metro e mezzo. Radio e stampa locale faranno da cassa di risonanza dell’evento.Stamani l’ente camerale barese ha ospitato un incontro operativo per definire i dettagli dell’iniziativa promozionale, alla presenza del vice presidente dell’ente barese, Pino Riccardi, del consigliere camerale Giovanni Santovito, del sindaco di Putignano, Gianvincenzo Angelini De Miccolis, dell’assessore all’Innovazione e Sviluppo dello stesso comune Giuseppe Genco, del direttore dell’aeroporto di Weeze, Holger Therhorst e di Albano Versienti dell’associazione dei pugliesi di Goch.
Erano presenti anche gli inviati di alcune testate regionali tedesche. “A Bari batte da tempo un cuore tedesco – ha detto Giuseppe Riccardi – grazie ad importanti insediamenti industriali come quelli della Bosh e della Getrag. Benvengano iniziative d questo tipo, incentrate sull’eno-gastronomia che rende ancora più solidi i rapporti fra le comunità. E’ il cibo a rendere unici i territori, è l’unicità della terra la grande scommessa dell’identità europea”.“Il Carnevale di Goch, che inizia l’11 novembre, è uno dei più importanti in Germania - ha detto Giuseppe Genco – quello di Putignano è stato più volte ospite della manifestazione. Il Carnevale ci ha consentito di costruire un rapporto proficuo di relazioni amichevoli e di scambio fra culture e può offrire un supporto importante al turismo fuori stagione. D’altronde all’aeroporto di Weeze sono presenti i desk di 10 tour operator, con i quali durante la due giorni di esposizione di prodotti tipici potremo avviare contatti finalizzati ad offrire viaggi nella nostra terra, ricca di attrattive storico naturalistiche, oltre che naturalmente eno-gastronomiche”.
di Annalisa Tatarella
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